DIOCESI DI NARDO' GALLIPOLI - Carissimi fratelli e sorelle, surrexit Dominus vere! Il Signore è veramente risorto! Dopo i giorni della passione e della morte nelle nostre chiese risuona l’Alleluia pasquale rimasto silente fin dall’inizio della Quaresima! Questo grido che squarcia le tenebre della notte reca con sé il dono della pace e della gioia.
Nel mistero della Pasqua, infatti, la morte è distrutta, l’antico avversario è sconfitto e agli uomini è ridonata la speranza.
Tutta la storia della salvezza, iniziata con la creazione stessa del mondo, trova in Cristo Risorto il suo compimento e il suo completamento. Il Signore Gesù, ricapitola in sé tutto il creato conducendo l’umanità verso l’eterno abbraccio del Padre. Il Vivente dona agli uomini il suo Spirito vivificante affinché tutti possiamo vivere da con-risorti, affinché tutti possiamo vivere della stessa vita divina. Questo, è in sintesi, il grande mistero celebrato nella Pasqua: il Cristo risorto da morte offre a tutti il dono della sua stessa vita! Nel Signore Risorto è donata ad ogni uomo la possibilità di dimorare nella vita divina.
Sulla via della croce, resa ora segno di vittoria e non più strumento di morte, sono stati tanti gli uomini e le donne incontrati. Tutti partecipano ora alla vittoria del Cristo sulla morte. I Vangeli testimoniano come numerosi siano stati gli incontri del Risorto con i suoi discepoli, con gli apostoli, con le donne che per tanto tempo l’avevano seguito e servito. In tutti questi incontri emerge come una caratteristica costante che diventa per noi un progetto di vita, un’esigenza profonda propria di chi vive della vita del Risorto: la gioia!
C’è una gioia profonda, infatti, che ha il suo fondamento in Dio. È una gioia costante, perseverante, fedele che sì è provata dalle difficoltà della vita ma mai spenta. È la gioia di chi ha posto in Dio il fondamento della sua esistenza. Non è legata alle passeggere consolazioni del mondo ma ancorata sulla roccia salda che è Cristo Signore.
Il mio augurio, la mia preghiera per tutti voi in occasione di questa santa Pasqua, è pertanto quella di ricercare questa gioia. Conosciamo bene la situazione difficile nella quale tutti viviamo; riscontriamo un deficit di speranza se guardiamo al nostro futuro e a quello dei giovani. Una tristezza nascosta ma reale pervade il nostro mondo, le nostre città.
Cercate allora la gioia del Risorto! E questa ci donerà speranza per l’oggi e per il domani.
Cercate la gioia del Risorto! E nessuna morte sarà più forte della vita!
Cercate la gioia del Risorto! E questa diventerà fiducia per le famiglie, coraggio per i giovani, consolazione e di conforto per quanti soffrono, sostegno ai lavoratori e giustizia per chi non ha più lavoro!
Tanti auguri di gioia. Il Signore Risorto vi renda felici nel cuore oggi e sempre.
Vi benedico!
Nardò, Pasqua di Risurrezione 2012
X Domenico CALIANDRO
Vescovo di Nardò-Gallipoli