NARDO’ – Un neretino pieno di sdegno e sconforto invia una nota corredata da fotografia per mettere in evidenza lo stato «vergognoso» in cui versa la spiaggetta del Parco di Portoselvaggio.
“Sabato 2 febbraio si è celebrato il World Weatlands Day (ne parlavamo qui), la giornata mondiale delle zone umide, che celebra la data dell'adozione della convenzione sulle zone umide. L'intesa fu approvata il 2 febbraio 1971 e attualmente permette di salvaguardare 1.912 aree in tutto il mondo che si estendono su 187 milioni di ettari. E tra queste festeggia anche Nardò, almeno dovrebbe farlo, con il parco naturale di Portoselvaggio e Palude del Capitano.
Stimolato anche da questa bella ricorrenza e celebrazione, in questa domenica mi sono recato a Portoselvaggio per fare una lunga passeggiata e godere della bellezza e della natura incontaminata del nostro parco naturale.
Ma una volta arrivato giù in fondo non ho potuto fare a meno di intristirmi guardando la piccola spiaggetta ridottasi ad una discarica a cielo aperto. Qualche “scienziato” ora sicuramente dirà che è normale visto le mareggiate dei giorni scorsi, che la spiaggia sia invasa dall’immondizia più variegata.
Posso essere anche d’accordo che le mareggiate in questi giorni abbiano portato a riva un pò di tutto, ma mi chiedo, riferendomi soprattutto alle autorità competenti, cosa si stia aspettando a pulire questo scempio. O stiamo lì a sperare che una nuova onda lunga si riprenda tutto nuovamente, depositando sul fondo questo schifo, così occhio non vede cuore non duole, problema risolto!”.