NARDO' - Sopralluogo e consegna, dopo una lunga passeggiata lungo la costa di Santa Caterina e Santa Maria, di poco meno di 50mila metri quadrati, già tenuti in concessione, scaduti e non rinnovati, dal Demanio al Comune di Nardò.
Si tratta precisamente di alcune zone demaniali marittime che corrono dalle Quattro Colonne fino alla Torre dell'Alto. Negli anni passati le due marine sono state interessate da lavori di urbanizzazione primaria (piazze, strade e marciapiedi) eseguiti su aree demaniali per le quali, alla luce della normativa vigente, è richiesta la consegna ai sensi del Codice della navigazione e seguenti.
Il Comune di Nardò, il 7 giugno 2012, ha presentato la richiesta di consegna di alcuni beni demaniali già oggetto di concessioni rilasciate dalla Regione Puglia che, nel corso dei procedimenti di rinnovo sono risultate improcedibili perché sulle aree demaniali insistono opere pubbliche o di urbanizzazione il cui mantenimento è diverso dagli usi del mare.
Anche la pianificazione comunale delle coste, del resto, obbliga alla determinazione precisa della questione. Così si è giunti alla consegna, prevista per legge ed a titolo gratuito, che avrà durata per l'intera durata funzionale delle opere pubbliche e di urbanizzazione realizzate sul demanio marittimo e che il Comune di Nardò prevede di destinare a pubblici servizi come servizi igienici, di primo soccorso.
Alla sottoscrizione hanno partecipato il comandante della capitaneria di porto di Gallipoli, dirigente e funzionario dell'Urbanistica del Comune di Nardò, l'assessore al ramo Flavio Maglio che ha commentato come la novità possa portare ad uno snellimento delle pratiche di concessione dell'area demaniale nel caso, frequente, di manifestazioni estive di qualsiasi genere per le quali, da ora, basterà che si esprima il Comune neritino.
Basti pensare che l'area demaniale va dalla battigia fino all'intera strada che costeggia il lungomare.