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13 maggio 2018: seconda domenica del mese,
celebriamo la FESTA DELLA MAMMA nel nostro Paese
risalente ad origini antichissime nel mondo intero:
sin dall’Antica Grecia e non par vero!
Certo, la data cambia nei diversi Stati,
ognun con la sua storia ed i suoi variegati.
In Italia è inaugurata a metà degli anni cinquanta,
correlata a due eventi che la rendono sacrosanta.
Il primo, nel 1956, grazie a Raul Zaccari, senatore,
sindaco di Bordighera e assessore,
fissò la 2^ domenica di maggio come data
e nella sua città fu festa assicurata.
Ciò per motivi commerciali naturalmente,
in collaborazione con Giacomo Pallanca, presidente
dell’Ente “Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale”;
la festa finì così sulla scena teatrale.
Il secondo evento, l’anno successivo ad Assisi
si deve ad un sacerdote pieno di sorrisi,
il parroco di Tordibetto, Don Otello Migliosi,
che collegò la festa agli aspetti religiosi,
in particolare alla Vergine Madre di Dio, Maria,
la Tutta Santa, Immacolata e Pia.
Diverse le sue iniziative per tale occasione:
il prelato organizzò la prima (religiosa) manifestazione
con la statua della Madonnina in processione
per le vie del paese e dell’intero rione.
Nel 1970 creò il ”Parco della Mamma”
per esaltare colei che è la vera “fiamma”
dell’amore domestico: marito e figli,
da ella considerati il suo tesoro, i suoi “gigli”.
Al centro del Parco la statua della maternità
costruita in bronzo con vera abilità
da Enrico Manfrini, grande scultore,
artista dei Papi e magnifico autore.
Con la Festa della mamma Don Migliosi
volle conferire “onore” ad entrambi gli sposi
superando la differenza tra moglie e marito,
dalla società l’uomo soltanto “ben riverito”.
Alla donna, infatti, veniva allora riservato
il lavoro dei campi. E questo è un dato!
S’impegnò così a darle “pari dignità”
ponendola al “centro” per la sua maternità.
Nel 1958 Raul Zaccari ed altri senatori
espressero al senato il desiderio dei loro cuori:
istituzionalizzare la Festa della Mamma
per celebrare ogni anno lei, il vero “pentagramma”
della famiglia e della società,
a beneficio dei singoli e dell’ umanità.
La proposta suscitò non poche perplessità,
con il dibattito sulla sua legittimità.
E dopo circa un anno di controversie e discussioni,
in Italia la Festa prese piede con varie espressioni.
Da allora è celebrata la 2^ domenica di maggio,
ed anche noi, oggi, alla mamma rendiamo omaggio.
con fiori, poesie, canti ed affettuosità…
che non sono mai abbastanza per la sua generosità.
Auguri Mamma!