NARDO' - La rima, attesa da tutti i nostri lettori. Con il dispiacere finale per i fatti di Genova.
15 AGOSTO: giornata di Ferragosto.
Festa dell’estate per eccellenza,
dai più bramata con un pizzico di “impazienza”.
Tempo di riposo e di vacanza,
viaggi e ferie non sono mai abbastanza.
E’ il periodo di “Alta Stagione”,
supplemento ad ogni prenotazione.
Il fior fiore del turismo con spiagge affollate,
pienone nei Ristoranti, città spopolate.
E la salute?... Meglio non ammalarsi…
un medico è difficile a trovarsi!
Se capita un’emergenza, pericolo di vita,
niente ambulanza, altrimenti è finita!
“Chi fa da se’ fa per tre”, parole di un detto
che in questo caso vanno in modo perfetto.
“Ferragosto”, derivazione in latino
Feriae Augusti, tradotto a puntino:
il “riposo di Augusto”,
festività voluta da Ottaviano Augusto,
primo imperatore romano,
stabilita in un tempo molto lontano (18 a.C.).
Festa solenne il 1° Agosto,
ma continuava per l’ intero mese preposto.
Gran festa pagana,
giornata del 13 dedicata alla dea Diana.
Si celebravano raccolti e fine lavori di agricoltura
con lauti banchetti e bevute in eccesso… addirittura!
Festa in aggiunta ad altre esistenti,
i Vinalia rustica e Nemoralia, feste eccellenti
dedicate a Conso, dai Romani considerato
dio della terra e fertilità e, come tale, adorato.
Al popolo un riposo meritato
dopo lunghe fatiche e stress avanzato.
Corse di cavalli si organizzavano
e gli animali da tiro riposavano
agghindati con corone di fiori,
da tutti ammirati come incantatori.
Ogni lavoratore porgeva gli auguri al padrone
ricevendo una mancia con soddisfazione.
Data odierna, 15 Agosto,
voluta dalla Chiesa Cattolica che ha disposto
far coincidere sacro e profano,
assimilando la festa dell’imperatore romano
all’ Assunzione di Maria Vergine al cielo,
dai cristiani vissuta con divino zelo.
La gita fuori porta da turista
è merito del regime fascista
che organizzava i “Treni popolari di Ferragosto”,
possibili a tutti perché a basso costo.
C’era “Gita di un sol giorno” e “Gita di tre giorni”
per visitare mare, monti, città e dintorni.
Era la prima volta per tante persone
uscire di casa per un’escursione.
Ferragosto, dunque, è una festività italiana,
possiamo dire una Festa Paesana
perché nel mondo, salvo qualche eccezione,
è giornata di lavoro e di produzione.
Godiamoci allora questa Festa in pienezza
partecipandola a turisti stranieri con orgoglio e fierezza.
Quest'anno per l'Italia Ferragosto particolare
la tragedia di ieri per nulla ci fa allegrare
Ai parenti delle vittime grande solidarietà
dolore e preghiere per chi in Paradiso è già.
Ornella De Benedittis