NARDO' - Pirp: in arrivo quattro milioni per le casse comunali. Ieri mattina, a Bari la firma dell'accordo tra il sindaco Marcello Risi e il presidente Nichi Vendola. Cambia il volto delle periferie della città. Il sindaco Marcello Risi ha sottoscritto nella sala di viale Capruzzi che ospita l’ufficio del Presidente della Regione Nichi Vendola, l’Accordo di programma destinato a ridisegnare, con quattro di milioni di euro, quella che sino ad ora è stata conosciuta come zona 167 ma che ben presto potrebbe avere un nome in sintonia con il suo nuovo profilo urbanistico.

L'accordo di programma finalizzato al Progetto integrato di riqualificazione delle periferie urbane (P.i.r.p.) è stato infatti siglato dal sindaco Risi e dal presidente Vendola davanti al tavolo tondo della Presidenza della Regione, questa mattina alle ore 10 e 15,alla presenza anche dell’assessore regionale all’urbanistica Angela Barbanente.
“E’ una grande soddisfazione “ ha dichiarato, a caldo, il Sindaco Risi – “ portare a casa un accordo che permetterà, a quella che riteniamo essere la Nardò in espansione, e non solo e non più una periferia anonima e chiusa su sè stessa, di avere anima, strutture e potenzialità in grado di incidere in modo significativo sui livelli di qualità della vita .
L’ingente finanziamento per l’ intervento di riqualificazione della Zona 167 di Nardò sarà decisivo per ridisegnare il profilo di quello che dovrà diventare il biglietto da visita per chi giunge a Nardò dalla direttrice dei Pagani. Non più un quartiere di periferia ma un’ anteprima che conduce al contesto di una Città che cambia e che si integra al meglio con gli spazi che la circondano: i Pagani, le Cenate ,la Città storica,il Parco di Portoselvaggio , le campagne dell’entroterra e le meravigliose coste. Un patrimonio di bellezze e di storia che si erge nel giro di pochi chilometri quadrati e che vanno contestualizzati nell’ottica di un villaggio globale dove non solo il meglio della città si presenta all’esterno, ma anche dove è bello, piacevole e funzionale vivere per i suoi residenti. Penso alla ristrutturazione di alcuni fabbricati, ormai fatiscenti dello Iacp, penso all’animazione che il quartiere potrà vantare dotandosi di impianti sportivi e di aree verdi e attrezzate per lo sport ed il tempo libero a favore di bambini, ragazzi e famiglie. Insomma è un progetto che farà rinascere una parte importante di Nardò e che dovrà avere un nome che la caratterizzi per quello che riuscirà a divenire: una grande area dotate di impianti, strutture, aree per lo spettacolo, il tempo libero, una scuola, l’area mercatale, i parcheggi.”
Anche il Presidente della regione Niki Vendola ha voluto subito rilasciare una dichiarazione:
“E’ un intervento del quale sono orgoglioso come Presidente della Regione perché incide in un’ area molto importante di Nardò, splendida bomboniera barocca, città alla quale sono molto legato. I Pirp consentono di intervenire sulla riqualificazione delle periferie urbane correggendo sfregi al territorio che le nostre Città non meritano. Aggiungo che sono vicino a Nardò da molti anni e ricordo sempre son passione tante battaglie per la salvaguardia di questo bellissimo territorio, svolte durante la mia attività di parlamentare. Sottolineo l’entità dell’intervento pari a quattro milioni di euro di cui tre attraverso il finanziamento della regione che rappresentano una notevole spinta all’economia della Città in una fase in cui la ripresa deve passare anche attraverso l’intervento pubblico.”
Il sindaco Marcello Risi ha poi voluto ricordare che “ il progetto” - che ha preso l’avvio nel 2006 quando rivestiva la carica di Vice sindaco della Città – “ nasce grazie all’impegno politico di tre Amministratori ai quali”- ha dichiarato “ và il giusto e doveroso ringraziamento: all’allora sindaco Antonio Vaglio, all’assessore all’urbanistica del tempo, Mino Natalizio e all’infaticabile assessore ai lavori pubblici Lillino Papadia che seguì tutta la progettazione curata dall’ufficio Urbanistica diretto dall’ingegner Nicola D’Alessandro. Un grazie a tutto l’Ufficio e alle curatrici e redattrici del progetto : l’ing. Antonella Fiorentino e l’Arch. Annalisa Malerba”.
Il Programma in sintesi e il Quadro economico
La proposta di Programma Integrato per la Riqualificazione delle Periferie nel Comune di Nardò, contempla una serie di interventi finalizzati ad accrescere la dotazione di verde e spazi per il gioco ed il tempo libero, promuovere l’insediamento di nuove attività di servizio alla residenza nelle aree del 1° e 2° PEEP, a migliorare la situazione abitativa degli alloggi più carenti dello IACP e a riqualificare complessivamente l’ambiente urbano.
Il programma comprende i seguenti interventi, per un importo complessivo di € 4.000.000,00:
€ 1.800.000,00 per lavori di ristrutturazione edifici ERP di proprietà dello IACP Lecce di p.zza Achille Grandi e Jan Palach secondo progetto preliminare redatto dal Settore Urbanistica e Ambiente e IACP;
€ 1.200.000 per lavori di sistemazione aree scoperte per trasferimento mercato settimanale e realizzazione di spazi polifunzionali per lo spettacolo e il tempo libero, secondo progetto preliminare redatto dal Settore LL.PP.;
per complessivi € 3.000.000, pari all’importo del finanziamento da richiedere alla Regione Puglia nell'ambito del Bando PIRP;
€ 480.000,00 per lavori di ristrutturazione Scuola di via Marinai d’Italia, secondo progetto definitivo redatto dal Settore LL.PP.;
€ 520.000,00 per sistemazioni aree esterne a verde, secondo il progetto preliminare redatto dal Settore Urbanistica e Ambiente;
per complessivi € 1.000.000,00 da finanziarsi – in caso di approvazione del programma, con fondi del bilancio comunale o apposito mutuo da assumere con la Cassa DD.PP.-
L’importo complessivo del programma e le relative aliquote di incidenza di finanziamento pubblico e privato, sono determinate come segue:
Importo complessivo del programma PIRP fondi comunali
4.000.000,00 3.000.000,00 1.000.000,00
100.00% 75,00% 25,00%
A tali somma devono aggiungersi quelle relative alla realizzazione del nuovo complesso parrocchiale come da proposta della Curia vescovile, pari ad ulteriori € 2.500.000,00; relativamente al predetto finanziamento, la Diocesi ha garantito la disponibilità immediata delle risorse.
Tutti gli interventi in massima parte sono da realizzarsi su aree già destinate dal vigente strumento urbanistico a servizi, e pertanto ai sensi della l.r.13/2001, art. 16, l’approvazione dei relativi progetti da parte del C.C. non comporta variazione degli strumenti urbanistici, e solo limitatamente ad una piccola superficie interessano un’area – già di proprietà comunale, tipizzata come B11 alle spalle delle case per gli anziani, su cui comunque si andranno a realizzare esclusivamente sistemazioni a piazzali e a verde, già compatibili con tale destinazione di zona. Per i particolari, si rimanda all’apposita relazione.
Per l’insediamento di nuove attività commerciali e di servizio all’interno della zona 167, si prevede, in accordo a quanto richiesto dal bando regionale, la concessione di sgravi ICI per l’intero importo dovuto e per anni 5 dalla data di insediamento della nuova attività; nel caso il titolare dell’attività non sia proprietario del locale, essendo tale contributo finalizzato all’imprenditore, lo sgravio sarà sostituito da un contributo in misura equivalente.