NARDO' - Da qualche giorno era stato segnalato un anziano, vicino alla chiesa dei Cappuccini, con una macchinetta. Fermo per ore nel tentativo di attaccare bottone con ragazzine adolescenti. A qualcuna riesce pure ad avvicinarsi oltre la "soglia" di sicurezza.
Ancora un caso di libidine, non facilmente spiegabile a causa dell'età dell'attore principale, nei confronti di una ragazzina di 12 anni. A manifestare morbose attenzioni nei confronti dell'adolescente è stato un anziano di 83 anni, residente a Nardò, che è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della locale stazione. Il Pm, considerata l'età molto avanzata dell'uomo, non ha inteso emettere un provvedimento di arresto ma non è detto che le cose non possano cambiare nelle prossime ore.
Fastidioso scoprire anche il luogo dov'è accaduto il fatto nel pomeriggio di lunedì: le vicinanze della chiesa di San Francesco d'Assisi, i “Cappuccini”. L'anziano avrebbe avvicinato la ragazzina con una scusa qualsiasi attendendola, evidentemente, dopo l'uscita dalla chiesa dove la 12enne sta preparando il percorso di avvicinamento al sacramento della cresima. Una volta avvicinatosi l'anziano l'ha afferrata ed ha incominciato a toccarla e anche a baciarla. Un abbraccio tremendo che si è rivelato un vero trauma per la giovanissima che si è divincolata ed è corsa subito a casa raccontando tutto ai genitori che sono intervenuti immediatamente contattando forze dell'ordine e il proprio legale. La denuncia ai militari ha fatto il suo corso ed anche le procedure di identificazione dell'uomo che è stato denunciato in serata. A quanto pare l'anziano era stato notato da alcuni adulti così come i suoi atteggiamenti sospetti che, fino ad ora, non si sarebbero mai “evoluti” in qualcosa di diverso. Fino al fattaccio di lunedì che avrà sicuramente sviluppi ulteriori.
L'anziano, insomma, pare che non sia sconosciuto ai fedeli della zona in cui si trova la parrocchia e che già in passato abbia manifestato comportamenti equivoci. Ora si attende qualche ulteriore passaggio da parte del legale della famiglia della 12enne, David Dell'Atti, che sarà finalizzato ad inchiodare alle sue responsabilità l'uomo dal punto di vista penale. Ma non è esclusa anche una successiva costituzione di parte civile.