NARDO' - La maggioranza si interroga dopo la giornata campale durante la quale la lista “Partecipa” capitanata da Riccardo Leuzzi ha manifestato tutte le proprie perplessità sulla tenuta futura di questa Amministrazione. Domani pomeriggio è indetta una riunione plenaria di maggioranza, con segretari e capigruppo.
Al di là degli aspetti pratici delle questioni sollevate (i debiti fuori bilancio, le scarse comunicazione e collegialità delle decisioni, la riorganizzazione degli uffici, l'inefficienza del settore dei lavori pubblici) emerge un aspetto “ideologico” che forse è il più preoccupante: Partecipa ha messo in discussione, interpretandola dall'angolo di visione dell'ordine pubblico, una visione “solidaristica” della città a cui l'ala sinistra dell'Amministrazione crede molto. Ed è qui che la navigazione dell'Amministrazione Risi si può fare perigliosa.
“Il Comune di Nardò ha ottenuto i finanziamenti per un centro a favore dei migranti che chiedono rifugio a livello internazionale – dice Riccardo Leuzzi – ma in città questo non può esistere perché non siamo in grado di ospitare una valanga di extracomunitari. Il finanziamento – conclude – va immediatamente riclassificato per il restauro della masseria Boncuri ma senza alcun rischio di diventare recapito finale di migranti come Lampedusa o come San Foca perché non siamo in grado di difendere nemmeno la masseria stessa, devastata e danneggiata tanto che serviranno 100mila euro per sistemarla, figuriamoci se possiamo difendere la città da quella che può diventare un'invasione. Se la Regione, dopo averci tolto l'ospedale, vuol fare questo centro a Nardò – conclude Leuzzi – che se ne dimenticasse e che se lo facesse a Bari”.