NARDO'/TREVISO - Il neritino Massimo Dell’Anna, tenente colonnello della Guardia di Finanza, è stato intervistato ieri su Rai 1 nella trasmissione televisiva “La vita in diretta” in relazione ad una brillante operazione di servizio da lui condotta come comandante del nucleo di polizia tributaria di Treviso.
I finanzieri trevigiani, sotto la guida del nostro concittadino, hanno scoperto che due società operanti nel settore del mobile detenevano le contabilità parallele in locali occulti mascherati da un appendiabiti che, in un caso, si apriva con un telecomando.
Con questa operazione è stato scoperto che, tra il 2004 ed il 2011, sono stati evasi ricavi per oltre 100 milioni di euro ed iva per 32 milioni, impiegando irregolarmente 434 lavoratori, di cui 13 completamente in nero.
Dopo la ricostruzione del reddito reale delle due imprese, è scattata la denuncia dei rappresentanti legali all’Autorità giudiziaria per dichiarazione fraudolenta, destinatari anche di provvedimenti di sequestro per equivalente per oltre 13 milioni di euro, corrispondenti alle quote societarie possedute ed a svariati immobili in Veneto, sui cui lo Stato potrà rifarsi delle imposte evase. Un'operazione che ha avuto ampia risonanza in tutta Italia.