NARDO' - L’oleificio cooperativo di Nardò prova a resistere a Xylella Fastidiosa. Già partiti i lavori di restyling della struttura.
Nel momento più difficile della storia olivicola del Salento e anche di Nardò, uno dei comuni con più ettari coltivati a oliveto e ormai distrutti dal terribile batterio killer, i soci della cooperativa si ritroveranno nella sede di via Avetrana il 29 dicembre alle 9.30 per approvare il bilancio del 2019 e nominare un nuovo componente nel consiglio di amministrazione (l’eventuale seconda convocazione è fissata per il 26 gennaio 2020).
Il nuovo presidente del sodalizio, Michele Muci, da pochi mesi ha raccolto il testimone di una storia aziendale avviata nel lontano 1955 e non intende arrendersi. Il proposito di Muci e di tutti gli olivicoltori neritini è quello di reagire per continuare dare un futuro al frantoio e all’economia agricola locale. Sono già iniziati i lavori di restyling dell’immobile sulla strada per Avetrana e non è mai mancato il supporto tecnico e pratico per quanti hanno deciso di impiantare nuovi alberi di olivo.