NARDO' - Il centro di ascolto non basta più. E nemmeno la distribuzione di beni di consumo una volta alla settimana. Quel che serve è il piatto caldo ogni giorno, una parola di conforto, il calore umano. Signori, ci sono più poveri di quanti immaginate. E sempre di più ce ne saranno: è l'ora della solidarietà.
Nasce a Nardò – e nei prossimi giorni sarà inaugurata – la mensa per tutti coloro che non hanno la possibilità di sedere attorno al desco per il pasto quotidiano. Sarà nel Centro Storico e non pare un caso perché proprio quello è il quartiere, tra anziani soli che non riescono più ad andare avanti con la pensione minima e le nuove famiglie di cittadini provenienti dai paesi extracomunitari, in cui l'etimologia del termine “presepe” pare trovare pieno significato.
La sede fisica della mensa sarà in via Michele Personè, a meno di cento metri dalla Cattedrale.
Attualmente è proprio la parrocchia della chiesa madre quella impegnata a realizzare, attraverso l'associazione “Farsi solidali”, braccio operativo della caritas parrocchiale, il progetto della “mensa della comunità” con lo scopo di offrire un pasto caldo e quotidiano ad alcune decine di persone che versano in uno stato di povertà estrema, aggravato spesso dalla solitudine e dall'abbandono sociale. Il progetto, già approvato dalla Asl e dalle autorità comunali, è in fase di piena realizzazione strutturale. Il costo complessivo dell'iniziativa è di 30mila euro per il solo allestimento logistico e la strumentazione necessaria mentre la gestione sarà effettuata da un gruppo di volontari che si è già preparato allo scopo. La parrocchia, attraverso varie iniziative di solidarietà, ha già raccolto una parte della somma necessaria che risulta, tuttavia, insufficiente per coprire le spese.
“Data la rilevanza del progetto e la sua assoluta necessità – dicono i responsabili - ci permettiamo di ricorrere per la realizzazione dell'iniziativa anche alla sensibilità e all'attenzione di tutti coloro che hanno a cuore i problemi delle persone in difficoltà. In questo momento storico la città di Nardò ha maggiormente bisogno di una mensa per i poveri anche per venire incontro ai tanti cittadini stranieri che, abitualmente, vivono nel nostro territorio in condizioni, a volte, di assoluta povertà e che, in estate, raggiungono punte elevatissime di presenze con la raccolta dei prodotti stagionali”.
SCHEDA TECNICA
Alcune “prove su strada” sono state già effettuate l'anno scorso, nei locali del seminario. La cena di Natale, ad esempio. Ora, però, non è più tempo di “una-tantum”: la parrocchia cattedrale comprende nella sua giurisdizione tutta l'area del centro storico della città di Nardò nella quale opera attivamente la Caritas parrocchiale che eroga gratuitamente una serie di servizi alle persone più povere e svantaggiate.
Nei mesi di gennaio-novembre 2011 la Caritas è stata vicina a 410 persone ed ha offerto un centro di ascolto, dove operano quaranta volontari qualificati; un ufficio legale e sindacale, dove operano alcuni professionisti che prestano gratuitamente e regolarmente la propria collaborazione; inoltre, cinque volte alla settimana, vengono distribuiti gratuitamente alimenti, prodotti per l'igiene e vestiario.
Coloro che intendono collaborare alla realizzazione del nuovo progetto possono dare il proprio contributo in questo modo: o attraverso il bonifico bancario intestato ad “Associazione Farsi Solidali” presso la banca di Credito cooperativo di Leverano Filiale di Nardò che ha questo Iban: IT08K0860379820000000304945, finalizzato al completamento della mensa della comunità; o direttamente in cattedrale al parroco, monsignor Giuliano Santantonio, o al diacono Salvatore Polo presso la sede della Caritas in via Pellettieri 1, che rilasceranno apposite ricevute che possono essere scaricate nella dichiarazione dei redditi.