NARDÒ - Il confronto ed il dibattito pubblico, proposto il 10 maggio scorso da “Costruire Insieme” sul Piano Comunale delle Coste, ha permesso di avere elementi di conoscenza che consentono di offrire un contributo di chiarezza perché il Piano Coste, insieme al redigendo Piano del Parco, si inserisca in un’ottica di sistema, all’interno di una visione di sviluppo a lungo termine, che al contempo consenta una ottimale fruizione dei luoghi, nel rispetto delle loro peculiarità.
Si è capito con chiarezza:
1) che il progetto approntato non ha ancora individuato precisi lotti in cui far sorgere siti attrezzati e stabilimenti balneari sulla costa, ma ha indicato solo possibilità di utilizzo di alcune aree in tal senso;
2) che l’amministrazione ha appena preso atto del Rapporto Preliminare Ambientale sul Piano Comunale delle Coste, da inviare alla Regione per dare inizio alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Come è noto quest’ultima è una procedura che prevede la partecipazione della cittadinanza al fine di acquisire osservazioni;
3) che il Piano del Parco, al cui interno è situata gran parte della costa, è normativamente preordinato rispetto al Piano Coste e che quindi non può esserci un Piano Coste che non sia coerente con esso;
4) che sempre in un’ottica di sistema il Piano Coste deve potersi integrare anche con il piano del commercio che eroga le licenze per postazioni commerciali lungo il litorale antistante la costa, con tutte le problematiche che da ciò derivano;
5) che sarebbe auspicabile che il Piano Coste oltre a contenere possibili siti per stabilimenti balneari preveda possibili utilizzi diversi della costa e prospetti soluzioni alternative e differenti (es. spiagge pubbliche servite da servizi pubblici a rete, parcheggi, navette, ecc.)
6) che è assolutamente prioritario impedire qualsiasi sversamento in mare di reflui, in battigia o tramite condotte sottomarine, perché costituirebbe comunque un pericolo di inquinamento di una zona di mare, la cui costa antistante è, inoltre, destinata alla balneazione.
Ci pare che queste risultanze offrano un contributo significativo alla conoscenza e alla comprensione del problema. Proprio per completare questo quadro l’associazione ha in animo di allestire un prossimo convegno sul Piano del Parco.
Costruire Insieme