SAN PIETRO IN LAMA/NARDÒ - Il fascino del tè, le cui origini avvolte nel mistero si fanno risalire ad oltre 5000 anni fa, ha conquistato il mondo, ha fatto viaggiare, ma ha anche unito e fatto incontrare i popoli. Si può dipingere con il tè? Questa domanda è la base per comprendere le opere artistiche di Angela Fracella. La via del tè è il titolo della sua estemporanea di pittura in programma il 20 novembre prossimo presso le cantine Don Carlo, a San Pietro in Lama.
L’artista neritina, darà vita ad una performance servendosi proprio delle foglioline essiccate della pianta del tè. Le tenere foglie lasciate essiccare, nelle sue mani diventano materia, vibrazione, si fanno colore. L'artista ha deciso di sfruttare questa caratteristica che contraddistingue la sua creatività per immergersi nel mondo dell'arte, creando delle opere che non sono “solo” esteticamente godibili ma evocano l’odore delle spezie, e di un tempo immutabile, autentiche “visioni olfattive”. Una sfida ambiziosa la sua, eppure magistralmente vinta.
Angela Fracella si è diplomata in rilievo e catalogazione dei beni culturali. Studia presso l’Università del Salento alla Facoltà di Beni Culturali. La sua pittura nasce dall’innata passione per l’Arte ed il Colore, in cui manifesta un’inclinazione volta ad esprimere stati d’animo e sentimenti, guadagnandosi riconoscimenti in concorsi regionali e nazionali. Cromaticità, luce e tratto spaziano tra ritratti e paesaggi.
L’happening vedrà inoltre l’esibizione di Animacustica, una formazione che spazia tra pop, jazz e latin. Raffaello Liguori al pianoforte, Marco Tuma ai fiati e alle percussioni e Ciki Forchetti (voce e chitarra). Prevista inoltre la degustazione dei vini dell’Agricola Rizzello, vigne di Sammarco, e di salumi “Coccia” Sesto di Viterbo.