NARDO' - Esordio amaro per il Nardò di mister Renna nella prima giornata del campionato di serie D 2012/2013. Torna la penna di Annalisa Quaranta per raccontare ai lettori della portella del cuore anche questo campionato che si annuncia particolarmente difficile. L'intera storia della partita col Matera.
Un Nardò grintoso e armato di tanta buona volontà, non demerita ma paga l’inesperienza dei numerosi under e la poca incisività di un attacco del tutto sterile, oltre all’assenza di un centrocampista che imposti il gioco.
Vince facile il Matera di mister Favarin che porta a casa il massimo risultato con il minimo sforzo. Discreta la presenza di pubblico sugli spalti, in un surreale silenzio a causa della protesta da parte della tifoseria granata.
Per l’esordio, mister Renna schiera un 5-3-2 con Sakhao tra i pali, Antico – Alessandrì – Vetrugno centrali, Mastria e Montenegro esterni. Centrocampo con De Razza, Vergori e il baby Difino. Attacco formato da Lucà e Taurino.
L’incontro si fa subito caldo, non solo per l’elevata temperatura di questa prima domenica di Settembre, ma anche per i cartellini. Dopo 7 minuti sono già tre gli ammoniti dal signor Minotti: il primo a finire sul taccuino è Silvestri del Matera per un intervento falloso.
Qualche minuto più tardi, a seguito di una piccola rissa, dopo un fallo su De Razza, trovano l’ammonizione i capitani di entrambe le squadre: Vetrugno e Caputo. Al 16’ il Matera passa in vantaggio con un bel gol di Caputo che dai 25 metri coglie impreparato Sakhao. Al 19’ De Razza sbroglia una mischia in area salvando sulla linea.
Al 21’ altra ammonizione per il Matera, a farne le spese il numero 2 Quaquarelli. Al 24’ Ruggieri manda fuori di testa il corner di Cruciani, un minuto più tardi è Sakhao a negare il gol a Ricciardo, anticipandolo e togliendolgli la palla dai piedi.
Al 42’ il Matera raddoppia ancora on Max Caputo che si fa trovare pronto sulla ribattuta di un corner e in tuffo, di testa, batte Sakhao. Nardò 0 – Matera 2 si va negli spogliatoi dopo i primi quarantacinque minuti. La ripresa non registra cambiamenti nelle formazioni, ma dopo nove minuti, il Nardò resta in dieci per l’espulsione di Mastria.
L’arbitro, infatti, si accorge che il difensore granata indossa un numero differente rispetto al primo tempo, seconda ammonizione per lui e doccia in anticipo. Il Nardò prova a reagire con Difino che si accentra e ci prova dai 25metri mandando di poco a lato.
Al 17’ si ristabilisce l’equilibrio in campo: Silvestri, infatti, commette fallo e trova l’espulsione. Dal 18’ al 22’ girandola di sostituzioni per entrambe le compagini.
Il Matera sostituisce Avallone e Steccioni rispettivamente con Di Falco e Collantuono. Il Nardò sostituisce Vergori e Montenegro con Bruno e Patera. Ed è proprio Patera a dare un po’ di vitalità alla squadra. Al 25’ De Razza salva sulla linea un tentativo di Ricciardo. Immediata la risposta del Nardò con Taurino che dalla sinistra serve Lucà, che di testa manda fuori.
Al 35’ ci prova Bruno dalla distanza, Bifulco para a terra. Al 37’ applausi per capitan Vetrugno che lascia il posto a Febbraro. Al 43’ bellissima azione di Patera che salta gli avversari, si accentra, ma purtroppo conclude di poco fuori. Non servono nemmeno i sei minuti di recupero, il risultato non cambia.
Vince il Matera per due reti a zero. La squadra granata, riceve gli applausi del pubblico ma servono rinforzi per una salvezza che, ad oggi, sembra un miraggio. Forza ragazzi!
NARDO’ – Sakhao, Alessandrì, Mastria, Vergori, Antico, Vetrugno, Montenegro, De Razza, Lucà, Taurino, Difino. A disp.: Mirarco, Febbraro, Vigliotti, Ratta, Marzo, Bruno, Patera. All.: Renna.
MATERA – Bifulco, Quaquarelli, Avallone, Sivestri, Ciano, Ruggieri, Steccioni, Cruciani, Ricciardo, Caputo, Mauro. A disp.: Bianco, Di Falco, Colantuono, Giordano, Mirri, Rodriguez, Ceccarelli. All.: Favarin.
Arbitro: MiNOTTI Mauro della sezione Roma 2. Assistenti: BOTTALICO e SCOPPETTA sella sezione di Bari.