NARDO' - Finalmente i granata avranno il dodicesimo uomo in campo, sin dalla partita col Brindisi. Il sindaco Marcello Risi incassa una importantissima apertura di credito da parte della tifoseria organizzata che decide di sostenere gli sforzi del primo cittadino. L'urlo allo stadio non rimarrà più strozzato in gola: da sabato sera si ricomincia a cantare che sono "nati liberi" e "forza rossi"! Ed ora via con i brividi.
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In merito alla nostra presa di posizione di disertare tutte le partite interne della Nardò Calcio si comunica e si precisa quanto segue:
In settimana i responsabili del nostro gruppo sono stati contattati dalla Società Nardò Calcio per instaurare una sorta di “tregua” e far si che il Nardò possa tornare ad avere il sostegno dei propri tifosi nelle partite casalinghe.
Ancora prima vi è stato un incontro fra un nostro rappresentante ed il Sindaco Marcello Risi dove si illustrava un piano di rientro della situazione debitoria e l’impegno nella ricerca di nuove fonti finanziarie e un nuovo Presidente che possa dare continuità alla storia della Nardò Calcio.
Il tutto, a differenza delle parole campate in aria a cui ci siamo dovuti nostro malgrado abituare, ci è sembrato quanto meno fattibile ed i primi segnali, seppur minimi, si stanno cominciando a vedere.
La logica vorrebbe che la nostra “contestazione” continuasse almeno fino a quando tutte le parole e tutti i progetti non si concretizzino in un nuovo e definitivo cambio societario ma il tifo, la passione e l’amore verso la propria maglia spesso vanno al di là della logica e seguono gli istinti del cuore.
A Nardò poi per tradizione e storia, il tifo organizzato ha sempre scelto di percorrere strade difficili che ai più sembravano impossibili pur di non far mancare il sostegno al Toro.
Oggi, nel rispetto delle nostre tradizioni ma con gli occhi ben aperti su tutto quello che ruota e ruoterà attorno alla Nardò calcio, decidiamo di rimetterci in gioco e di tornare a sostenere il Nardò anche nelle partite casalinghe.
Questo cambio di rotta non rappresenta nessun passo indietro ma solo un atto di amore, l’ennesimo di questa tifoseria, che sceglie di non attendere passivamente gli eventi ma di parteciparli e di essere protagonisti nella storia del Toro come la nostra tradizione ci impone. Non abbasseremo di certo la guardia, anzi con questo impegno concreto il livello di attenzione sarà sicuramente maggiore e pretenderemo delle risposte nei tempi giusti su tutto quello che ci è stato così dettagliatamente prospettato.
Se esiste una via percorribile per la salvezza della Nardò Calcio noi faremo di certo da battistrada ma pretendiamo e pretenderemo sempre di più chiarezza e rispetto delle tempistiche nel percorso intrapreso.
I passi in avanti circa il risanamento del debito e la costruzione di un nuovo assetto societario dovranno essere razionali ma costanti per far si che il tifoso neretino possa finalmente tornare a guardare con entusiasmo alla maglia Granata e a difenderla con orgoglio e fierezza come ha fatto fino ad oggi in trasferta e come rifaremo da domani al Comunale.
Ora basta parlare, c’è una storia da difendere ed un futuro da conquistare…AVANTI NARDO’.
SOUTH BOYS 2002