NARDO' - L'attuale potrebbe essere una settimana molto importante per il futuro del Nardò.
Nei prossimi giorni, infatti, arriverà alla stretta finale la trattativa in corso tra il sindaco Marcello Risi, responsabile della gestione temporanea della squadra, ed il gruppo di imprenditori del nord rappresentati dal loro consulente finanziario Leonardo Ranieri.
L’idea di partenza di questa trattativa che è in piedi da almeno un mese e mezzo era quella di rilevare le quote sociali del Nardò e di rilanciare la società con progetti importanti. Ma per il passaggio delle quote i tempi sono inevitabilmente molto lunghi e questo potrebbe significare allungare ancora di alcuni mesi la trattativa con il rischio di arrivare alla fine della stagione in una situazione di emergenza.
A questo punto, per volere delle parti, sarebbe entrato in funzione una sorta di “piano b” che vedrebbe il gruppo di Ranieri entrare da subito nella gestione societaria con una forte sponsorizzazione, tale da garantire il regolare svolgimento della stagione per rinviare poi a fine campionato il discorso del passaggio vero e proprio delle quote della società ai nuovi soci.
Così, per i prossimi giorni è atteso l’avvio del piano che significherebbe in buona sostanza risorse disponibili per potenziare la squadra e puntare con decisione al raggiungimento della salvezza. Il primo cittadino Marcello Risi, dopo l’impegno estivo che è servito a iscrivere il Nardò alla serie D e avviare la stagione, si appresta a concludere questo secondo importante passaggio che darebbe un orizzonte diverso.
«Stiamo lavorando per dare una nuova prospettiva alla società granata cercando di guardare all’immediato, ma anche al futuro. Nei prossimi giorni è in programma una riunione con gli imprenditori interessati , che potrebbe essere quella definitiva. La mia idea è quella di cercare in questo momento di portare al termine il campionato con la salvezza.
Poi puntare poi a fine stagione ad una società molto forte che veda insieme il nuovo gruppo, ma anche imprenditori locali così da dare un assetto stabile alla società e poter programmare il futuro con una certa serenità. Mantenere la serie D, - conclude Risi - in un contesto calcistico molto impegnativo ed in evoluzione, ritengo sia già un ottimo risultato».