NARDÒ - Ancora una volta, il tensostatico di Nardò è divenuto teatro per il gran volley, per quello giocato, fatto di azioni spettacolari ed entusiasmanti che solo questo sport sa regalare. A rendere tutto ciò possibile sonon state due formazioni che con ardore lottano per l'ultima piazza playoff disponibile: la Dream Volley Nardò e la Pallavolo80 Brindisi. I due team, che stanno continuando a stupire tutti per il loro cammino, si sono dati battaglia per due ore e trenta senza esclusione di colpi, fino a che il 13-15 finale non ha leggittimato il 3 a 2 in favore delle adriatiche.
La Dream esce quindi nuovamente sconfitta in uno scontro diretto ma lo fa ancora una volta a testa alta; non è stata certamente una delle migliori prestazioni offerte dalle granata, molto fallose in battuta e in fase di cambio palla, ma bisogna dare anche il giusto merito per tutto ciò alle avversarie, resesi protagoniste di una partita pressochè perfetta, figlia di un gioco solido ed eclettico apparso persino migliore di quello della capolista Massafra.
Eppure, andando al match, le magiche ragazze neretine iniziano nel migliore dei modi, dimostrandosi molto ciniche e volenterose in un primo set che, con Vantaggiato e Buccarella particolarmente ispirate, è messo in cassaforte sul punteggio di 25-18. Nel secondo set però, si vede subito il ritorno della Pallavolo80 che, dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale dovuto al break granata sul 5-2, inizia a prendere le misure agli attacchi neretini soprattutto con una Camposeo semplicemente da encomio. Il libero biancoblu appare indemoniato, restio nel lasciar cadere persino quei palloni "impossibili"; se poi ci mettete anche le soluzioni offensive di Zappa, Piscopo e Diviggiano ecco che il parziale viene acquisito perentoriamente dalle ospiti per 25-21.
La terza frazione di gioco vede in avvio un sostanziale equilibrio a tenere legate le due compagini. In casa Dream, Ancora e Sanasi non vogliono concedere l´esclusiva in fase difensiva alle ospiti e Frasca, appena può, non disdegna l´opportunità di andare a segno con quella sua fast così esaltante. Nella fase centrale del set però, la Pallavolo80 rompe l´equilibrio e acquisisce un vantaggio che diviene incolmabile e che le consente di aggiudicarsi agevolmente il terzo parziale per 25-18.
Mr. Dell´Anna è costretto così a dare una scossa alle proprie ragazze debilitate dalla rimonta ospite e, l´iniezione di fiducia, coadiuvata dal solito tifo neretino, danno i loro frutti. La Dream torna a macinare gioco e a contenere il sempre ficcante servizio brindisino. Il match diviene un´aspra lotta a suon di pallonate e le azioni sembrano assumere i contorni dell´eternità, tra gli applausi di un pubblico che appare gradire lo spettacolo messo in scena sul parquet di gioco. Ad uscire vincitrici da questo "conflitto" sportivo però, questa volta sono proprio le padrone di casa che rimandano il verdetto finale al sempre bizzarro tie-break, dopo aver messo in carniere il quarto set sul punteggio di 29-27.
Il quinto set poi segue la falsa riga dei precedenti e le due squadre giocano punto a punto. Il Brindisi cerca l´allungo finale portandosi sul 13-11 ma la Dream, con cuore ed un pizzico di fortuna (vedere il funambolico recupero di Ciriani), riesce a riportare nuovamente il set ed il match in parità sul 13-13. A questo punto tuttavia, due giocate griffate Scialacomo infrangono i sogni di gloria granata, regalando la vittoria alle ospiti che possono così gioire tra gli applausi generali dell´intero palasport neretino.
Nonostante la sconfitta rimediata, in casa Dream regna l´ottimismo per il proseguio di un campionato che non ha ancora precluso le ambizioni granata. La terza piazza è ora distante 3 punti e si è consapevoli che bisognerà affrontare le restanti sette partite come altrettante finali; a partire proprio dalla prossima trasferta di Ugento dove sarà fondamentale ottenere una vittoria per riacquistare morale in vista dello sprint decisivo verso il sempre vivido "sogno granata".
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Giorgio Toma