NARDO' - Giunta alla fine del grande sforzo che ha visto l'azienda impegnata nell'avvio del sistema di raccolta "Porta a porta", la Bianco Igiene ambientale è costretta a constatare che ci sono due città.
L'una ha accolto di buon grado il nuovo sistema di raccolta, vi si è adeguata, spesso con entusiasmo, nella consapevolezza che non solo si tratti di un dovere di cittadini ma di una ormai fondamentale regola di comportamento da trasmettere ai propri figli. Una forma mentis per la quale il rifiuto non è qualcosa di cui sbarazzarsi il più presto possibile ma una risorsa che può portare vantaggio all'intera comunità se differenziato e riciclato, così come può compromettere irrimediabilmente il futuro delle nostre comunità se viene gettato indiscriminatamente per strada e nelle campagne.
Poi c'è, purtroppo, un'altra città, quella dei cittadini che spesso, pur pagando regolarmente il tributo, hanno rifiutato il kit di bidoncini e continuano a gettare indiscriminatamente la spazzatura. A volte si tratta di evasori che, per questo motivo, non hanno potuto ricevere quanto occorre per differenziare ed adeguarsi al porta a porta, ma spesso si tratta esclusivamente di mancanza di civiltà e buon senso. Non certo di furbizia, dal momento che pare assai poco furbo portare in spalla i propri rifiuti furtivamente fino alla campagna più vicina quando si potrebbe essere serviti appena fuori dal cancello di casa.
Bianco Igiene Ambientale che tanto si è profusa per un corretto avvio del servizio lancia ora un appello alla civiltà. Ai cittadini che ancora persistono in comportamenti scorretti ricorda che differenziare i rifiuti è gesto di grande sensibilità verso l'ambiente e verso i propri cari. Il rifiuto abbandonato nelle periferie e nelle campagne infatti denota il degrado civile e culturale di una comunità certamente miope anche davanti agli effetti di tale atteggiamento dal momento quel rifiuto abbandonato, oggi, in modo scellerato, non più tardi di domani infastidirà, disturberà, danneggerà anche chi lo ha gettato. Per altro verso, simile comportamento, grava sui costi dell'intero servizio danneggiando, indirettamente, anche chi conferisce adeguatamente i propri rifiuti.
L'azienda ricorda, infine, che per i rifiuti ingombranti, i rifiuti pericolosi, gli sfalci di potatura e, in generale, tutti i rifiuti differenziabili è presente e attivo l'Ecocentro di via valle D'Aosta. Nulla giustifica, insomma, l'abbandono indiscriminato che è e rimane un mero e gratuito atto vandalico.