NARDO' - Ex collaboratore scolastico nell’istituto di Piazza Umberto e soprattutto tra gli ultimissimi reduci neretini della Seconda Guerra Mondiale.
Auguri a nonno Cesarino, al secolo Rosario Bove, per i suoi 105 anni.
Ex collaboratore scolastico dell’istituto di Piazza Umberto e soprattutto tra gli ultimissimi reduci neretini della Seconda Guerra Mondiale.
Cesarino, come lo conoscono tutti, ha combattuto nelle truppe italiane finendo prigioniero a Pantelleria e poi nei campi francesi del nord Africa. Restò lì per tre anni in condizioni disumane, mangiando solo qualche cucchiaio di riso al giorno e combattendo persino con la malaria.
Dalla moglie Emilia ha avuto tre figli e da questi una lunga serie di nipoti e pronipoti. Si tratta veramente del “nonno” di Nardò con la sua bellissima età.
Grande tempra e spirito orgoglioso, qualche anno fa spiegò con fierezza di essere stato “tra i pochi che hanno iniziato e finito la guerra dalla stessa parte”.