NARDO' - E arrivò la chiusura definitiva del San Giuseppe Sambiasi...
Tanto emerge, infatti, dalle notizie di stampa di queste ore che danno ormai per certa la chiusura del nosocomio neretino. A 1 anno esatto dalla vittoria elettorale di Risi, questo è sicuramente il fallimento più clamoroso di 12 mesi di scellerato governo della Città.
Anche la promessa elettorale più roboante e fantasmagorica, quindi, del candidato sindaco Risi si rivela per quello che è: una falsa promessa. Sui 2.500 posti di lavoro promessi e l’abbattimento del 50% della tassa sui rifiuti, per stavolta, stendiamo un velo pietoso.
La maggioranza regionale Pd-Sel-Idv, con l’appoggio esterno dell’Udc, regala a Nardò e ai neretini il frutto più amaro. L’ospedale di Nardò sarà definitivamente chiuso. E così dopo le marce, le chiacchiere, i video dell’amico Nichi, videotrasmessi in Piazza Salandra, Nardò resterà definitivamente senza il suo storico ospedale. Come dimenticare, infatti, quando l’attuale primo cittadino prometteva: “con Nichi ci parlo io e lo convinco io!”? Esattamente come oggi dice di aver parlato con il Ministero dell’Economia e la Ragioneria dello Stato per i problemi legati al Patto di stabilità sforato (sic!)
Ora, a 1 anno da quelle sontuose promesse, i nodi vengono al pettine e la maggioranza neretina Arlecchino, con la presenza di Io Sud che presto pare diventerà “Rifondazione Missina”, con l’acquiescenza dei compagni di Sel, accetta senza fiatare la chiusura del nostro ospedale. In attesa che i tagli colpiscano anche il Giudice di Pace e addirittura il Tribunale di Nardò! A Gallipoli, almeno, il neosindaco Errico si sta impegnando per evitare la scure dei tagli del ministero che prevedrebbero anche la chiusura del Tribunale di Gallipoli.
Insomma, una Città depredata e scippata conserverà però una specialità: Il Centro di PMA. A riprova del fatto che, quando la politica e i politici vogliono, sanno far valere le proprie ragioni…
Giuseppe De Pascalis
COMUNITA' MILITANTE ANDARE OLTRE