NARDO'/PROVINCIA DI LECCE - Gabellone e Perrone: tra i due litiganti potrebbe godere Mino Frasca? La storia, l'attenzione per Nardò, i rapporti (stretti) con Marcello Risi. La possibilità che il Pdl neritino strizzi l'occhio al centrosinistra al governo della città.
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Alla presenza del consigliere regionale Roberto Marti, ieri, Perrone e Gabellone hanno avuto un confronto non del tutto tranquillo. Il presidente della Provincia avrebbe riferito del malcontento, sempre più crescente, nella sua maggioranza.
E avrebbe comunicato al sindaco che D’Autilia deve liberargli, quanto prima, la postazione di amministratore unico di Alba Service. Una poltrona, che rivendica in particolare il consigliere provinciale Mino Frasca. Non per sé (non potendola, in base alle nuove normative, occupare direttamente), ma per una persona a lui vicina. Si tratterebbe di un “riconoscimento” (promesso da tempo e mai mantenuto) al gruppo del Pdl di Nardò.
In caso contrario, Frasca ha già detto chiaro e tondo che, con i suoi tesserati, dirà addio al maggior partito del centrodestra.
Perrone, invece, chiede che il ruolo di amministratore unico resti appannaggio di un esponente a lui vicino. Se non continuerà ad esserlo D’Autilia (tra l’altro, quest’ultimo preferirebbe entrare nella Giunta comunale, da terzo più votato del Pdl), qualcun altro che, al varo del Perrone bis, resterà escluso.
E chi rischia di più è Severo Martini, che, col quarto assessorato assegnato ad un mantovaniano (si fa il nome di Gigi Coclite), dovrebbe scordarsi il ritorno nell’esecutivo di Palazzo Carafa.
Frasca, dunque, rivendica con forza un importante visibilità per Nardò e l'Alba Service è veramente una cosa grossa: azienda in salute che si occupa di manutenzioni varie in tutta la provicnia (scuole, strade, impianti) e occupa 150 addetti. Ovviamente il consigliere è un maestro nel lavorare prima di spada e poi fioretto in queste situazioni: il suo feeling con il sindaco del centrosinistra di Nardò, Marcello Risi, è sempre più intenso e Frasca non fa nulla per nasconderlo.