NARDO' - Al sindaco Risi e ai suoi collaboratori indirizziamo solo una frase: abbiamo capito che, probabilmente, rimarrete a lungo al governo della città. Per cui, per favore, datevi da fare e cambiate le cose. Serve una svolta molto decisa.
Se ne parla da vent'anni ma mai nessuno ci è riuscito: approvato il progetto esecutivo per trasferire il mercato settimanale con trecento postazioni commerciali. Con un “bonus”: l'area per grandi eventi.
L’amministrazione comunale provvederà a realizzare la nuova area attrezzata per il mercato settimanale ed eventi all’aperto. Il progetto, che è stato redatto dal settore Lavori Pubblici del comune di Nardò, è dell’importo di un milione e 200mila euro. Il “Pirp”, nato sotto la gestione del compianto Lillino Papadia ai Lavori pubblici e Mino Natalizio all'Urbanistica, consentirà finalmente di trasferire il mercato dal “quartiere residenziale”, che presenta grandi problemi di traffico e di viabilità, nella zona 167, nei pressi di Corso Italia, area di proprietà comunale: una posizione ideale, in zona centrale e ampiamente dotata di parcheggi.
La proposta prevede una sistemazione delle aree scoperte da utilizzarsi oltre che per il tempo libero e il gioco, anche per il commercio all’aperto. Davvero contento l’assessorealle attività produttive, Giancarlo Marinaci: “Sarà uno spazio moderno, al passo con i tempi e con le esigenze del comparto, e potrà rappresentare un’opportunità di crescita ed un volano per il commercio. In tutta sicurezza. E soprattutto consentirà, finalmente, di trasferire il mercato settimanale allocato in una zona poco idonea sin dalla fine degli anni ’70”.
A breve l’appalto dei lavori, che non dovrebbero richiedere tempi lunghi e la consegna dell’opera alla città. Per il sindaco Marcello Risi “la nuova area mercatale di Nardò, nascerà in una zona in forte crescita ed in passato segnata da degrado e abbandono. Potrà anche consentire di accogliere eventi di un certo rilievo, e rappresenta la continuità nell’impegno di questa Amministrazione per la riqualificazione degli spazi urbani, che diventano luogo di incontro e aree fruibili dalla nostra comunità”.
LA LETTERA DI ALESSANDRO FALCONIERI
Salve Redazione,
la realtà quotidiana che la cittadinanza neritina in generale affronta ogni mattina non è delle migliori per chi ogni giorno si affaccia dalla finestra e ormai da anni gode di questo panorama; il malcontento sociale in questo contesto è inevitabile.
La rabbia in questi anni di abbandono e promesse è diventata sempre più aspra nei confronti della politica tutta, credere nel miglioramento ambientale circostante è divenuta utopia anche per i giovani eppure questo è luogo di ritrovo e comunità giovanile, con quale codice deontologico pretendiamo che questi ragazzi crescano, con quale fiducia verso il prossimo dovremmo pretendere che abbiano.
Si preoccupano tutti della nuova zona mercatale che dimenticano l’esistenza di quella attuale, dove la manutenzione ordinaria diventa un progetto virtuoso. Dopo l’abbuffata di volantini e cartelloni elettorali con ben evidenziati programmi politici, promesse e quant’altro, credo che si arrivato il momento per gli amministratori locali di aprire gli occhi e soprattutto di rimboccarsi le maniche.
Scrivo questo da cittadino indignato ma non deluso, per una situazione di estremo degrado e incuria che interessa una zona della nostra CITTA’. Scrivo CITTA’ per ricordare che non sto ad indicare una zona periferica o frazionale del nostro comune ma una parte del territorio dove la vita quotidiana e abituale e comune a tutti almeno un “giorna alla settimana”.
Dopo la segnalazione dei ragazzi del Movimento 5 Stelle a seguito della sfortunata avventura della signora inciampata nella buca (http://www.portadimare.it/8-general/general/1804-cera-una-buca-piccinina-piccio-con-foto) vorrei completare l’opera con alcune fotografie che circondavano l’accaduto e che il tutto non è finalizzato alla sola buca.
Grillino Falconieri Alessandro