NARDO' - Leggete la nota ufficiale di Natalizio e valutate anche il nostro pensiero: proprio noi che di scontri anche cruenti, con il Mellone, ne abbiamo avuti a bizzeffe, riteniamo che sia una bestemmia della legge elettorale lasciare fuori chi ha preso ben 462 voti. E poi, con Mellone in Consiglio ci avremmo guadagnato tutti: noi come cittadini e come giornalisti ma anche la maggioranza avrebbe avuto un motivo per riflettere ogni volta un po' di più.
La sentenza del Consiglio di Stato che, di fatto, toglie la possibilità a Pippi Mellone di entrare in Consiglio Comunale lascia l'amaro in bocca.
In tanti speravano, infatti, che finalmente un giovane impegnato in politica e soprattutto con le capacità di Mellone potesse rappresentare nell'assise cittadina non solo i quasi 500 elettori (davvero molti e soprattutto ragazzi) che lo hanno suffragato nelle scorse amministrative, ma anche chi, giorno dopo giorno, loda il suo attivismo in favore dei problemi della Città.
In questi mesi, a conferma di ciò, ho avuto modo di ascoltare numerosi cittadini che apprezzavano la costante azione di critica, pungolo e proposta, del "motore" del movimento Andare Oltre, e molto spesso tali considerazioni provenivano da chi non si può certo definire vicino ideologicamente alla collocazione politica di Mellone.
Per questo sono certo che Pippi, nonostante tutto (sentenze comprese), continuerà nell’impegno politico perché lui è tra i pochi che ha dimostrato con i fatti come non sia necessario occupare uno scranno a Palazzo Personè per fare politica.
Al contrario, fanno riflettere gli esempi di chi, non riuscendo a farsi eleggere, sparisce dalla scena per poi riapparire nelle successive consultazioni elettorali, magari riuscendo nell'intento di scaldare la poltrona per qualche anno.
Molto spesso si dice che per crescere i giovani debbano "guardare" a chi ha più esperienza e maturità di loro, ma personalmente ritengo che più di qualcuno di quelli che da anni occupano le cosiddette "stanze del potere" dovrebbe imparare da giovani come Pippi cos'è la passione e l'impegno per la Politica.
Mino Natalizio