NARDO' - Una lettera del 19 giugno a firma del dirigente Anna Maria De Benedittis e un'altra missiva del 22 giugno a firma di Gabriele Falco. Oggetto? Cacciare l'Associazione "Amici Museo di Porta Falsa" dalla sede che occupano da meno di 12 mesi.
L'associazione, guidata da Paolo Zacchino, è ospitata nei locali del Torrione
di Palazzo Personè dall'estate scorsa dopo l'ultima cacciata dall'Istituto
agrario di via Galatone. L'associazione da anni non trova pace nè una sede
stabile. Prima la masseria Boncuri, poi via Galatone, infine il Torrione. Brevi
soggiorni conclusi con lettere fredde e poco diplomatiche dell'Amministrazione
comunale.
Le ultime, come detto, intimano di liberare i locali entro il termine
perentorio del 1 luglio! Motivo? In quei locali l'Amministrazione di Risi ha
deciso di ospitare il Centro Servizi previsto nell'ambito del Progetto "Tur.
Grate 2". Una violenza bella e buona. Una scelta scellerata contro
un'associazione che è punto di riferimento per la nostra cittadinanza.
E' per questo che Paolo Zacchino ha deciso di scrivere al sindaco contestando
questa scelta "dittatoriale", unilaterale, presa senza consultarsi
preventivamente con i diretti interessati. E' ora di finirla.
Chiedo al sindaco di rivedere, con estrema urgenza, questa scelta
sconsiderata. Se così non fosse chiedo, perlomeno, che si trovi una sede
alternativa per una delle associazioni più attive e importanti del territorio,
prima che sia troppo tardi e anche Loro non decidano di scappare da Nardò.
Mino Frasca
Consigliere Provinciale