NARDO' - La chiusura dell'esposizione di Paoluccio Zacchino dal torrione pare la notizia del giorno ma un motivo reale c'è: è l'unica (pensateci, è davvero così!) struttura para-museale che esiste in città, a beneficio di scolaresche e turisti. Il resto non esiste così come è rimasto uno scatolone vuoto di tutto (di senso, di logica, di materiale realmente illustrativo della vicenda storica, di documentazione, di bibliografia, di personale, di materiale documentario) il tanto decantato Museo della Memoria di Santa Maria Al Bano (non è un refuso... se la cantano e se la suonano soli).
Sindaco perché "cacciare" a tutti i costi un pezzo di storia della cultura neretina come gli Amici del Museo di Porta Falsa dal torrione del Castello degli Acquaviva dove hanno da tempo hanno allestito una mostra visitatissima che rappresenta uno "spaccato" della Nardò Sparita e del Museo della Civiltà Contadina, e questo per far posto ad un centro di informazione turistica?
Capiamo che quest'ultimo sia un servizio a costo zero per il Comune in quanto ottenuto attraverso un finanziamento, ma ci chiediamo e ti chiediamo, perché non far "coesistere" le due cose che potrebbero così integrarsi a vicenda offrendo al turista una doppia opportunità: visitare la mostra condividendo le tradizioni del territorio dove si accingono a trascorrere le vacanze e chiedendo nel contempo le informazioni turistiche di cui necessitano.
Pensaci, Risi non chiudiamo anche le porte della Cultura a Nardò...
Noi X Nardò
Mino Natalizio - coordinatore
Paolo Maccagnano - consigliere comunale