NARDO' - Per altro in questa nota si afferma che la riduzione del 15% è dovuta all'azione del commissario prefettizio.
In questi giorni la Giunta Comunale ha deliberato l'approvazione del Piano Tariffa TIA (in pratica quanto bisogna pagare per la bolletta per i rifiuti) per l'anno 2012, confermando quanto da noi da tempo sostenuto: la riduzione media del "solo" 15% della bolletta dei rifiuti. Con buona pace, quindi, di quanti hanno creduto alla fantomatica promessa elettorale "risiana" dell'abbattimento del 50% di tale imposta.
È appena il caso di ricordare che questo era stato, insieme alla riapertura dell'Ospedale (a tal proposito, in queste ore tutti hanno potuto constatare come il sindaco abbia "schiaffeggiato" ancora una volta la volontà popolare e i bisogni di salute dei cittadini, appiattendosi sulla scelta scellerata della Regione di chiudere l'Ospedale, peronandone la riconversione in quel di Bari) e alla creazione di 2.500 posti di lavoro, uno dei grandi "impegni" che hanno consentito a Risi, con appena il 30% dei consensi dei neritini, di vincere le elezioni.
Ma la verità più eclatante sta nel fatto che la riduzione del 15% non è opera sua bensì del Commissario Straordinario! il Dott. Giovanni D'Onofrio applicò, infatti, una accisa sull'energia elettrica, provvedimento quest'ultimo consentito per il solo 2011 quindi non più applicabile. Una tassa in più sull'energia elettrica che consentiva di pagare un pò di meno sulla bolletta dei rifiuti. Un provvedimento una tantum non più applicabile nel 2012...
Insomma, visto che dopo oltre un anno dall'insediamento, il sindaco e i suoi non hanno ancora bandito una nuova gara per l'affidamento del Servizio di Igiene Urbana, siamo convinti che si stia "scivolando" verso un'altra ingiustificata proroga che costringerà i neritini a continuare a pagare quasi il doppio a metro quadrato di "spazzatura" rispetto agli altri Comuni della ex ATO LE/2.
Insomma, grazie a Risi e ai Suoi, la pagheremo cara, la pagheremo tutti!
Pippi Mellone
Comunità Militante
Andare Oltre