NARDO' - Sempre più centrista, addirittura con innesti di centrodestra, l'assetto degli “amici” di Marcello Risi. Il sindaco, infatti, continua a dialogare con frange di delusi o semplicemente stanchi di una certa politica. Dopo aver parlato di strategie con un nutrito gruppo di persone provenienti da aree diverse – Pdl, Ppdt e Nuovocorso – potrebbe nascere un'area critica ma che non ha preclusioni di sorta. Un gruppo “liberal” pronto a mettersi al servizio della città con idee e progetti.
Ma il colpo gobbo potrebbe arrivare se si concretizzasse una vasta operazione che sabato ha avuto la sua tappa intermedia: un incontro di Risi con molti dei protagonisti dell'ultima campagna elettorale della Puglia prima di tutto. Si tratterebbe, come nomi dal certo seguito elettorale, di Antonio Sabato, Gino Negro, Massimo Mazzarella, Bruno Capuzzello.
E questi sono solo alcuni dei nomi di professionisti - ma anche di importanti catalizzatori del consenso – che stanno concordando tempi e modi per collaborare con l'Amministrazione e entrare nell'Unione di centro. Un potenziamento che, se dovesse avvenire, porterebbe il partito la cui segreteria è affidata a Marcello De Pace a dimensioni da “balena bianca” tanto da riprendere una definizione famosa attribuita alla Democrazia Cristiana dei tempi della maggioranza assoluta.
Un riferimento simbolico a quella Dc che, nel nome della lotta al comunismo, incamerò componenti da destra a sinistra che condividevano questo obiettivo come scelta primaria. Singolare che un soggetto politico di queste dimensioni possa affacciarsi in una città in cui il sindaco – fautore della politica del dialogo aperto e allargato – sia un ex Pci.
Ma il feeling tra Marcello Risi (ormai abbastanza freddo con gli ex “compagni” del Pd) e l'onorevole Totò Ruggeri appare sempre più solido e queste operazioni di allargamento centrista sembrano preludere ad una “figliolanza” adottiva della città nei confronti del capo indiscusso dell'Udc in provincia. Risi “delfino” di Ruggeri in prospettiva futura? E, tra balene e delfini, “il naufragar ci è dolce in questo mare”.