NARDO' - "Patto di Stabilità rispettato grazie al prossimo Bilancio di previsione? Noi, - dice Pippi Mellone, consigliere comunale della comunità militante Andare Oltre - conoscendo le favole a cui finora ci ha abituato Risi, non avevamo dubbi..."
Peccato però che poi i documenti finanziari "cantierizzati" da questa amministrazione vengano puntualmente e sonoramente "stracciati" dai rilievi motivati ed oggettivi che il Ministero delle Finanze, la Corte dei Conti ed i Revisori dei Conti contestano puntualmente.
Infatti, i "conti a posto" di cui ormai il sindaco parla da mesi e mesi, a noi appaiono più come dei tentativi per mascherare il fallimento del suo governo sulla materia, ai neritini e soprattutto alla sua maggioranza.
Comunque, sul Bilancio di Previsione appena approvato dalla Giunta di Palazzo Personè, avremmo modo di approfondirne i contenuti nei prossimi giorni per evidenziare ai cittadini, e non solo, tutte le criticità in esso contenute che già si evidenziano da una prima lettura del Bilancio stesso.
Intanto, possiamo affermare che: se rispettare le sanzioni previste dallo sforamento del Patto di Stabilità vuol dire anteporsi al giudice e deciderne la sospensione disponendo "che gli uffici competenti diano corso all'applicazione della sanzione prevista (da oggi, n.d.r.) con esclusione del relativo conguaglio (dal 01 gennaio – 10 mesi n.d.r.), fino all'esito del giudizio proposto da questo Ente innanzi al TAR", come il Sindaco e la sua Giunta hanno deciso nella delibera 333/2012, allora possiamo aspettare, in trepidante attesa, il parere dei Revisori dei Conti e vedere se, ancora una volta, questa bella favoletta del rispetto di tutti i vincoli di legge diventi il nuovo grottesco incubo dei consiglieri comunali che saranno chiamati a votare il documento programmatico.
Per ora solo un appunto, signor Sindaco: non è il bilancio che garantisce il rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità ma le tasse che hai alzato ed i sacrifici imposti a tutti noi neretini, nonostante le tue promesse di non mettere "le mani in tasca ai cittadini" durante il tuo mandato.
Noi, con tutti i dovuti conguagli. Voi, senza nemmeno restituire i soldi che non avreste dovuto prendere", conclude il consigliere Mellone.