NARDÒ - Concorrenza in casa Sel? La nuova associazione "Porto Selvaggio Terra Nostra", dell'ex assessore Vincenzo Renna e del portavoce Graziano Mandolfo, si propone come l'alternativa (di sinistra) al circolo Sel "noveaprile". Non è dello stesso avviso l'attuale reggente, Danilo Scorrano, che intende fare un po' di chiarezza: "Sel a Nardò è il circolo "noveaprile". Punto.. e basta?
Sono necessarie delle precisazioni in merito ad alcune dichiarazioni ed articoli di stampa che parlano sella nascita di una associazione denominata “Porto Selvaggio Terra Nostra”.
In alcune dichiarazioni del responsabile dell’associazione Graziano Mandolfo e dell’ex assessore Vincenzo Renna, evidentemente, promotore dell’iniziativa si cerca di far passare il neonato sodalizio come una aggregazione di persone che si porrebbero in alternativa al circolo cittadino di SEL e si proporrebbero alla città come forza di sinistra con una spiccata capacità di aggregazione che intende concentrare la propria attenzione sui temi ambientali e sulla tutela del territorio.
Essendo stato indicato dalla federazione provinciale quale reggente del circolo SEL di Nardò, in attesa del congresso cittadino, devo rimarcare il fatto che chiunque abbia voluto essere protagonista dell’attività del partito ne aveva la possibilità, in quanto l’attività dello stesso non è stata mai interrotta.
In più circostanze si è riunito il circolo con convocazioni aperte ad iscritti e simpatizzanti per discutere ed organizzare iniziative sull’immigrazione, sulla sanità con il coinvolgimento delle istituzioni e della città, si sono affrontati problemi di Nardò e si sono articolate delle proposte, è stata pertanto assicurata agibilità politica a tutti.
L’obbiettivo del mio mandato è proprio quello di creare le condizioni per una ricomposizione tra le diverse posizioni, di una apertura alle forze sociali della città e di riaprire una interlocuzione con l’amministrazione Risi sui problemi della città.
Chi ha ritenuto di sottrarsi al confronto e all’impegno è libero di prendere altre strade ma non può provocatoriamente denigrare chi da anni rappresenta SEL a Nardò, né avere l’arroganza di sostituirsi a chi esiste e continua a fare attività politica.
Se la politica e le regole hanno ancora un senso, ma soprattutto se c’è ancora un minimo di rispetto per le persone ed il loro lavoro, in attesa del congresso che definirà il nuovo coordinatore, l’unico ad essere abilitato ad interloquire con l’amministrazione comunale ed il sindaco di Nardò è il sottoscritto.
In un partito di sinistra come il nostro dichiarare di essere amici della federazione non ha alcun senso,
la federazione ha pari attenzione verso tutti i compagni e tutti i circoli allo stesso modo, anche in caso di errori o incomprensioni che possono esserci, nella speranza che il tutto sia in buona fede e finalizzato al bene comune.
Non avendo nulla contro la nascita di una associazione ambientalista, non fosse altro per i miei trascorsi,
ribadisco che è in atto un processo di apertura e di coinvolgimento sui temi e le vertenze della città, di cui come sempre il circolo “nove aprile” si farà carico ed in questa fase congressuale a tutti i livelli per il nostro partito non posso che augurarmi che i problemi della gente, la ricerca della loro soluzione sia il nostro pane quotidiano, le polemiche ed eventuali personalismi non devono entrare nella nostra agenda.
Danilo Scorrano
Reggente Circolo SEL “nove aprile” Nardò e Responsabile provinciale enti locali SEL