NARDO' - Il consigliere provinciale del Pdl Mino Frasca torna a rispondere a Enzo Russo. Il tema è sempre quello della triste vicenda del Nardò Calcio, delle ragioni e delle responsabilità del declino.
“Prendo atto che Enzo Russo ha deciso di abusare della intelligenza dei neretini. E’ persino grottesco che alla mia legittima richiesta di chiarezza, di trasparenza, di verità storica sul calcio a Nardò da parte di chi ne ha determinato le sorti negli ultimi anni, arrivi in risposta il commovente racconto della sua carriera sindacale e politica. A scuola direbbero che la risposta è “fuori tema”.
Non è in discussione il contributo che Russo ha dato alla sua città da consigliere e da assessore regionale. Se i neretini si fossero accorti di qualche beneficio, probabilmente lo avrebbero rieletto. Mi pare che Russo, invece, stia a casa. La risposta, quindi, sta nella storia. Ciò che la storia non ci ha ancora detto con chiarezza è la verità sulla gestione del Nardò negli ultimi anni, sui passi salienti della sua conduzione, sul presunto passaggio ad altri, sul tragicomico finale. A parte l’esito fallimentare, sarebbe importante capire come e perché si è arrivati a tale esito e quali e quante responsabilità egli abbia.
Ma è una verità che Russo (anche se fa finta di non capire) non deve spiegare a me, ma alla città, ai neretini, ai tifosi granata.
Comprendo perfettamente che abbia voglia di legittimarsi e forse di riabilitarsi agli occhi dei suoi e dei miei concittadini attraverso un confronto con il sottoscritto, ma non credo proprio di dovergli il favore. E comprendo anche che con questo triste invito al duello Russo dimostra di essere rimasto al passato e di aver conservato una visione della politica tutta personalistica e francamente senza alcun senso.
Non tenti di vincere inutili confronti con me o con altri, ma scelga semplicemente di rendere conto a tutti del momento forse più amaro della storia del calcio a Nardò. Mi chiedo: ha la coscienza a posto? Bene, sgombri il campo finalmente da tutte le ombre. Qual è il problema? Fino a quando non lo farà, avrà solo offeso l’intelligenza e il buon senso di tutti noi”.