NARDO' - Tra metafore e doppi sensi, alcuni dei quali azzeccati, il consigliere provinciale fa sorridere l'incauto lettore che apre una notizia che riporta le sue esternazioni.
Mi dispiace dover sottolineare che Maglio ormai non riesce a controbattere in maniera accettabile ai rilievi da me mossi dando risposte che non possono esser considerate altro che un tentativo maldestro di arrampicarsi sugli specchi.
Capisco che in materia di specchi (per le allodole) sia maestro ma la realtà è ciò che conta. Ad oggi al di là degli improduttivi tentativi di cui parla, di realizzato non c'è nulla, e ciò è sotto gli occhi di tutti. In merito alle grandi lottizzazioni di cui parla, io certamente, ma credo anche l'ex assessore Natalizio, non abbiamo nè merito nè demerito alcuno se si riferisce ai mega progetti per villaggi turistici che credo proprio di ricordare abbiano avuto la sua approvazione quando era consigliere della maggioranza guidata da Antonio Vaglio. Furono atti approvati e condivisi dal consiglio di cui Maglio faceva parte integrante.
Per quanto concerne il Parco, l'assessore Maglio, o chi per lui redige i suoi comunicati stampa, quanto esiste sul piano dell'organizzazione è merito dell'operato dell'ex assessore Natalizio. Di nuovo non c'è nulla se non molteplici incarichi professionali senza effetti concreti.
Certo non si può dimenticare il "Museo dell'Uccello", quello si merito dell'allora consigliere Maglio. Museo a cui non si poteva accedere nonostante le ingenti somme pubbliche spese per metterlo in piedi. Di quel grave fatto, l'odierno consigliere Pippi Mellone, allora (come oggi) "demagogo e avversario dell'Amministrazione" ne diede, vivaddio, notizia, denunciando il grave accaduto e l'enorme spreco. Gli uccelli imbalsamati sono peraltro ancora oggi lì abbandonati presso la Masseria Torrenova, probabilmente "mpruscinuti". Sono convinto che, con la pronuncia del Tar, arriverà il giorno in cui, qualcuno dovrà sborsare i canoni di locazione per l'occupazione dei locali oggetto della suddetta mostra chiusa al pubblico. Colgo l'occasione per ricordare che il presidente dell'associazione proponente il Museo dell'Uccello, era uno degli attuali consulenti del Parco.
Mi chiedo,infine, se di tali accadimenti storici e del suo curriculum politico, l'assessore abbia informato chi oggi "collabora" alla redazione dei sui comunicati stampa.
Giovanni Siciliano
Consigliere provinciale