NARDÒ - "Ho letto quanto il consigliere Frasca ha ritenuto di dover commentare del mio video messaggio. Mi sarebbe piaciuto di più, anziché leggere, ascoltare ugualmente in video messaggio le sue parole per cui sull'argomento avrei preferito poterci magari confrontare in un incontro pubblico".
Anziché un articolo scritto, un confronto diretto, con le proprie idee e parole è più comprensibile, in quanto chi vede ed ascolta si rende meglio conto se le nostre parole sono realmente nostre. Un confronto aperto, franco, senza intermediazioni e ghost writer.
Purtroppo per lui, il consigliere Frasca ha dimenticato che appena 20 giorni fa, lui volle aggregarsi al sottoscritto per denunciare le problematiche relative alla Cerin ed insieme ci recammo in prefettura dove fummo ascoltati dalla funzionaria incaricata. In quella circostanza la stessa funzionaria ci invitò a prendere atto che secondo lei le problematiche da noi sollevate dovevano esserle sottoposte da amministratori comunali. Ciò non è avvenuto nonostante il consigliere Frasca possa fare affidamento in consiglio comunale su 3 consiglieri ma soprattutto sul presidente della Commissione Controllo e Garanzia. Il quale per ben tre volte ha riunito la Commissione senza ad oggi venire a capo di nulla.Colgo l'occasione per ricordare al consigliere Frasca che il sottoscritto, esattamente un anno fa (23 gennaio 2013), denunciava con lettera protocollata, spedita anche al presidente della Commissione Controllo e Garanzia ed ai revisori dei conti, le problematiche Cerin.
Per quanto invece concerne l'argomento ultimo in questione, lo scrivente ha ipotizzato, senza nomi e cognomi, dei sospetti che se dovessero tradursi in realtà, comporteranno una mia denuncia alle Autorità competenti come sono abituato a fare. Sulla Cerin c'erano dati di fatto qui ancora tali dati non sono maturati. Al suo posto anziché rivolgermi al sindaco mi preoccuperei di fare opposizione, come gli elettori si attendono, e nel caso di specie chiedendo al presidente Presta, componente di Forza Italia, lo stesso partito di Frasca, di fare piena luce sulle assunzioni in mobilità.
In fatto di incarichi, concludo ricordando le affermazioni fatte dall'assessore all'Ambiente Maglio in occasione di un suo articolo di stampa. In quella circostanza l'assessore, che riceve periodicamente attestati di stima da parte del gruppo di Forza Italia, attaccò il portavoce del M5S, neonominato componente della Commissione per il Paesaggio, rivelando le procedure adottate dalla Giunta per tali nomine. Mi sarei aspettato altrettanto stupore da parte del consigliere Frasca anche in quella circostanza.
Giovanni Siciliano