NARDO' - Finalmente una voce nuova nel panorama della politica cittadina.
I rilievi critici mossi da un Consigliere Provinciale sull’operato del nostro Governo Cittadino, le recenti notizie apparse sulla stampa, relative a possibili, imminenti aggregazioni di Consiglieri Comunali, tese a contrastare una politica locale sempre più improntata all’inerzia ed all’improvvisazione più avvilenti ed, infine, l’ennesima umiliazione che potrebbe subire la nostra Città, al cui Liceo finora la Regione ha negato l’indirizzo di “Scienze Applicate”, nonostante il parere favorevole espresso dalla Giunta Provinciale, obbligano tutti i soggetti politici e sociali, Sindacato compreso, a rompere gli indugi e contrastare con energiche e sinergiche azioni di lotta il vuoto politico che paralizza la nostra Città, precludendole ogni progresso in tutti i campi.
La nostra Città, infatti, ha bisogno di un serio, improcrastinabile progetto di sviluppo economico, ha bisogno di capire dove e come si potranno creare nuove opportunità di lavoro, come si potrà porre un freno ad una fiscalità odiosa e talvolta indecifrabile, che rallenta i consumi, taglia drasticamente tanti posti di lavoro, mettendo in seria difficoltà, (fino all’inevitabile chiusura!), molte piccole imprese e tanti esercizi commerciali, provocando una disoccupazione sempre più allarmante, che crea frustrazione, continua tensione e rende sempre più fragile e precaria la convivenza sociale.
Lo scrivente, insieme alla CISL di Nardo’, da quando si è insediata l’attuale maggioranza di governo cittadino, ha chiesto che si istituisca una Commissione permanente composta da autorevoli e qualificati rappresentanti delle diverse forze politiche, sociali e sindacali, che funga da officina e laboratorio di studio e di ricerca, impegnato a trovare soluzioni di sviluppo compatibili con le risorse della nostra Città.
L’ appello accorato del Sindacato, purtroppo, è stato puntualmente disatteso, perché nel rispetto di un inveterato modo di concepire e fare politica, oggi come ieri , i nostri rappresentanti preferiscono agire senza vincoli di rappresentanza, liberi in ogni momento di rinnegare gli impegni elettorali come quelli verso i loro partiti ed i loro stessi principi morali ed etici, preoccupati esclusivamente della salvaguardia dei loro miopi interessi personali.
Non si spiega diversamente la diffusa convinzione che per risolvere problemi vitali per l’economia di questa comunità sia sufficiente, accantonare e cercare di far dimenticare programmi e proclami elettorali con promesse di ogni genere, ignorare le forze politiche che ci hanno creduto e li hanno sostenuti per dare spazio a quanti li hanno contestati e combattuti. A tutto questo con indefinibile disinvoltura si aggiunga il proliferare di aggregazioni di consiglieri eletti in varie liste per uno scopo da definire perché non può essere quello di coprire un vuoto politico o quello di porre fine ad una politica “ senza prospettive del giorno per giorno” perché ognuno di questi signori Consiglieri con i partiti , liste o Movimenti di appartenenza non possono chiamarsi fuori dall’attuale baratro in cui è precipitata la Città, come se NON avessero mai partecipato a Riunioni di Giunta – Consigli Comunali e Commissioni varie e non avessero mai avuto l’opportunità di contestare una politica che oggi in coro condannano puntando l’indice contro il Sindaco. Questi Consiglieri hanno trovato un collante che non è costituito da una condivisione di principi, valori , fede politica o progettualità per l’interesse della Città. Molto probabilmente saranno insieme per nascondersi l’uno dietro l’altro e contestare quello che non hanno saputo o voluto fare singolarmente, assumendosi responsabilità dirette e personali , per coprire le difficoltà loro e dei Partiti di appartenenza a presentare proposte ed offrire soluzioni . Non si può smentire chi sostiene che sono tutti alla ricerca di spazi di contrattazione e di una maggiore tutela personale in vista di un “ rimpasto” di Giunta per il quale l’impegno ed il disimpegno costituiscono esercizio quotidiano della dirigenza poltica di questa Città.
Imperterriti e disinvolti oggi, con dichiarazioni apprese dalla stampa, molti Conisiglieri si dichiarano estranei i ed inorriditi per la terribile ed insostenibile situazione economico-sociale della nostra Città, offendendo e sottovalutando di fatto, in modo deplorevole, l’intelligenza ed il comune buon senso dei nostri cittadini, ben consapevoli della loro diretta responsabilità, perché membri di Giunta, Consiglio Comunale e Commissioni varie, i cui componenti evidentemente finora si sono preoccupati solo ed esclusivamente del loro futuro come se i cittadini non esistessero.
Questa gente, con queste nuove aggregazioni, ha scoperto una “ nuova“ solidarietà che sostituisce quella che avrebbero dovuto testimoniare con i loro comportamenti, senza alibi di sorta, perché sono tutti corresponsabili nei confronti dei Cittadini che li hanno eletti. Se, ANCORA UNA VOLTA, si afferma da più parti che la Città non deve subire ULTERIORI SCHIAFFI ( Basta con gli schiaffi alla Città ) qualcuno dovrebbe prima spiegare ai Cittadini perché si è tollerato fino ad oggi che fossero schiaffeggiati ed umiliati nel silenzio più assoluto da parte di chi è stato loro presentato, proposto e difeso come un grande alleato.
Sindaco e Consiglieri sono stati eletti democraticamente ed hanno il diritto/dovere di governare assumendosi tutta la responsabilità della loro azione politica senza alibi e trasformismi di sorta e senza scaricare sul Primo Cittadino le conseguenze di un’azione politica che hanno condiviso e votato.
Ai Consiglieri Provinciali voglio rivolgere l’invito a continuare nel loro lodevole impegno politico, per impedire altri oltraggi alla nostra Città, senza dimenticare che su talune questioni ( assunzioni ed incarichi) altri ( MOVIMENTO IMPEGNO CIVILE ) aveva già espresso perplessità per un iter non condiviso.
NARDO’ – 21.01.2014
CALABRESE SALVATORE
CONSIGLIERE COMUNALE
Movimento Impegno Civile – NARDO’