NARDO' - Sindaco, ora che il TAR Lecce ha sancito con la sentenza n. 02159/2013 del 23/10/2013 l'inammissibilità del ricorso presentato dalla Meditteranea Castelnuovo 2 srl (gestore della discarica di "Castellino") contro il Decreto di chiusura della discarica stessa effettuato dal Commissario Delegato per l'emergenza rifiuti in Puglia del 31/07/2006, bisogna senza esitazione colmare i ritardi e quindi velocizzare i tempi, affinché le procedure di messa in sicurezza e post gestione della discarica stessa avvengano celermente.
Infatti, se da un lato il TAR con la sentenza di cui sopra, che in sostanza boccia il ricorso della Mediterranea contro la chiusura di "Castellino" ci fa tirare un sospiro di sollievo affermando in sintesi che: "...la situazione giuridica di cui si lamenta la lesione è stata incisa dall'Ordinanza del CD del 2004, mai impugnata dal ricorrente, mentre i provvedimenti oggetto del presente giudizio (Ordinanza CD del 2006 - nda-), proprio perché atti di mera proroga del termine di chiusura della discarica, non possono essere considerati autonomamente lesivi.", dall'altro rimane ferma la preoccupazione della post gestione della discarica.
Ecco perché insistiamo nel chiedere a questa amministrazione di lasciare da parte soluzioni come quella di aprire le porte di "Castellino" alle ecoballe di Cavallino e di ritornare a prendere in considerazione i contenuti della proposta di delibera presentata circa un anno fa dal Movimento Politico Noi x Nardò i cui contenuti e spirito furono sposati appieno dal Sindaco anche se poi, tale atto, fu ritirato dall'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale per meglio approfondire qualche particolare.
Ebbene, quella proposta di delibera prevedeva, tra l'altro, di impegnare il Sindaco:
- ad attivarsi per l'attuazione della sentenza del TAR di Lecce finalizzata al reperimento delle risorse necessarie per la definitiva chiusura dell'impianto (attraverso la rideterminazione della tariffa a carico dei Comuni che hanno conferito i loro rifiuti nella discarica neritina), chiedendo preventivamente alla Regione Puglia di garantire con proprie risorse in tutto o in parte la corretta chiusura del sito e la post gestione dello stesso;
- a chiedere che fossero fissate adeguate garanzie per l'utilizzazione dei fondi per la chiusura e la post gestione dell'impianto, mediante il versamento diretto degli oneri a carico degli Enti Locali (qual'ora la Regione non fosse intenzionata ad intervenire con proprie risorse liberando da tale onere i Comuni che hanno sversato i rifiuti a "Castellino") che hanno utilizzato la discarica direttamente alla Provincia di Lecce, con successiva erogazione alla Ditta responsabile della gestione per stati di avanzamento successivi.
Alla luce di quanto sopra, auspichiamo una convocazione urgente della Commissione Ambiente per dare un indirizzo che sia finalmente risolutivo della questione.
Noi X Nardò
Mino Natalizio - coordinatore
Paolo Maccagnano - consigliere comunale
Andare Oltre
Pippi Mellone - consigliere comunale