NARDO' - Non siamo la pattumiera d'Italia, abbiamo già dato con Castellino.
Non era la nave ad essere fantasma! I fantasmi sono gli amministratori che fino ad oggi non hanno mosso un dito. I controlli sulle emissioni e i fumi non servono. C'erano pure all'Ilva! C'erano pure a Castellino!
E sappiamo tutti come è andata a finire... In Puglia ci sono 258 Comuni. Noi siamo sempre i fortunati, i prescelti, quando si tratta di questi progetti. C'è un solo centro in tutta la Puglia! Dove? Ma a Nardò!
Qualcuno in questi giorni ha cercato di intimidirci con minacce più o meno velate di querela. Ebbene noi abbiamo le spalle sufficientemente larghe. Pubblicizzare sui social network la documentazione di un impianto che riguarda tutti i neretini si chiama trasparenza, non insulto. Abituatevi, continueremo a farlo.
Che ci siano nomi di tecnici che ritornano di frequente nella storia di questa amministrazione non è un parere personale, è la storia, per l'appunto... Ho ascoltato gli amministratori neretini, gli amministratori di Galatone e la ditta. Ebbene, come diceva un noto regista, "Le parole sono importanti!". Tutti utilizzano un linguaggio simile. "Terroristi ambientali. Allarme sociale. Pubblicità dannosa per il territorio". Hanno un vocabolario del tutto identico. E ciò mi impressiona.
Io ringrazio gli ambientalisti. Tutti. Senza di loro la nave avrebbe attraccato e l'amianto sarebbe già a Nardò. Ho ascoltato qualcuno dire che chi ha lanciato l'allarme ha fatto cattiva pubblicità al territorio. Un ragionamento simile a quello di alcuni siciliani che negli anni '60 e '70 negavano esistesse la mafia per non fare cattiva pubblicità al territorio.
La politica ha le sue responsabilità. I vertici apicali dei comuni di Nardò e Galatone non possono dire di non sapere. Il sindaco di Nardò ha espresso parere favorevole in data 18.10.2012 apponendo la sua firma in calce! Io chiedo le dimissioni di tutti i politici responsabili di quanto avvenuto e la revoca dell'ampliamento dell'impianto Rei".
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre