NARDO' - "Continuare a sostenere le scelte di Risi non è cosa buona".
Ventiquattrore prima del rimpasto avvenuto sabato 8 marzo (festa della donna) avevo espresso le mie perplessità sulle soluzioni che il Sindaco avrebbe proposto.
Le mie perplessità sono diventate realtà quando nell'articolo di Gazzetta e Quotidiano di domenica 9 marzo ho letto le dichiarazione del consigliere Daniele Piccione che annuncia la non condivisione delle scelte del Sindaco oltre che da parte sua anche da parte dei consiglieri Orlando, De Trane e Personè.
Se i quattro consiglieri avranno fino in fondo la forza ed il coraggio di uscire dalla maggioranza, riacquisteranno tantissima credibilità da parte di tantissimi cittadini di Nardò che non apprezzano affatto l'attività dell'attuale Amministrazione.
Se viceversa, resteranno a sostegno dell'Amministrazione vuol dire che si accontenteranno, così come ha detto il consigliere Piccione, di "elemosine", che ha fatto bene il consigliere a non accettare. Ho letto anche che sono state distribuite deleghe a vari consiglieri. Per i consiglieri che ancora non hanno avuto delega, c'è speranza! Sicuramente però si andrà a far benedire la dignità.
Concludo esprimendo il mio parere sulla delega assegnata alla dottoressa De Pace, verso la quale, come unica donna in Giunta, non è stato certo riservato un trattamento di riguardo. In altri tempi il settore che le si vorrebbe affidare, e che spero tanto non accetterà, si poteva ritenere il polmone dell'attività amministrativa.
Oggi tale settore ha tante e tali criticità che farebbe bene a sbrogliarle chi le ha create. Tutte le criticità di tale settore in un prossimo comunicato le sottoporrò, ancora una volta, all'attenzione dei cittadini.
Giovanni Siciliano