NARDO' - Giunta municipale: un tassello si salda al suo posto ed è quello di Maurizio Leuzzi che accetta la delega all'Urbanistica e al Pug e guarda avanti. In questo modo la lista di Partecipa si consolida fortemente nel cuore dell'amministrazione comunale avendo un solido assessorato, la presidenza di una commissione consiliare a Roberto My, la delega importante "senza portafoglio" di Antonio Cavallo, la presidenza della farmacia comunale.
Non pervenuta, ad una settimana dalla investitura "virtuale" del sindaco, l'adesione al progetto di Marcello Risi di Francesca De Pace, indicata come assessore al Bilancio ed al Patrimonio.
L'incontro definitivo del suo gruppo, Nardò nel cuore, non c'è stato ancora.
Si dice che, in caso di rifiuto, il sindaco abbia già pronto l'incarico per un'altra neo avvocatessa.
«Non ho compreso il senso dell'iniziativa del sindaco di cancellare la delega al Centro Storico. All'inizio della legislatura – spiega Maurizio Leuzzi - insistetti perché si creasse questa apposita delega proprio perché la cittadinanza percepisse la reale volontà di affrontare una volta per tutte i difficili problemi che attengono al rilancio del centro antico. Ed in questi anni mi sembra che il mio impegno, dal potenziamento dell'uf ficio turistico agli incentivi per l'adeguamento degli immobili al piano colore, dall'abbattimento dei costi Tosap e Tia per i commercianti al bus navetta tra il centro storico e le marine, dai numerosi eventi che hanno in questi anni animato il borgo alla imminente creazione della vetrina del gusto, sia stato riconosciuto e apprezzato dai più». L'assessore si aspettava, invece, maggiore autonomia e un forte sostegno per continuare nel lavoro intrapreso. «Questo azzeramento – con - tinua - se da un lato, come sostiene il sindaco, evita sovrapposizioni tra competenze di diversi settori, dall'altro rischia di essere interpretato dai cittadini come un disimpegno di questa Amministrazione verso un problema ostico e complicato, ma tanto sentito. Ritengo pertanto quanto mai opportuno che il Sindaco tranquillizzi i tanti neretini, e non, che hanno a cuore il nostro centro storico e su cui hanno anche investito, che nulla cambierà rispetto agli impegni assunti per il suo rilancio e la sua valorizzazione, compresa l'at - tivazione della Ztl che deve restare anch'essa un obbiettivo da raggiungere, al pari dei quattordici da egli già annunciati». Da parte sua, è la promessa, continuerà comunque a spendersi in prima persona perché il centro storico «diventi finalmente il salotto della nostra città, utilizzando tutti gli strumenti che le mie deleghe al turismo e all'urbanistica mi metteranno a disposizione».