NARDÒ - Le prossime elezioni europee chiamano i cittadini a una drammatica presa di coscienza e assunzione di responsabilità. La crisi culturale ed economica che ci sta soffocando può invertirsi solo se si cambia rotta e si intraprende un percorso nuovo e alternativo per uscire dalla miseria, dalle minacce alla democrazia, dall’ignoranza.
Per questo la sinistra europea si sta battendo: per una Europa democratica, sociale ed economica con tre priorità politiche:
1. porre fine all’austerità e alla crisi.
2. mettere in moto la trasformazione ecologica della produzione
3. riformare la struttura dell’immigrazione in Europa
L’Europa dei diktat dei forti e dei sacrifici imposti alle fasce più deboli della società e dell’Unione non è la nostra Europa: è solo l’Europa che vogliamo cambiare. ‘Al posto di un’Europa piena di paura della disoccupazione, della disabilità, della vecchiaia e della povertà; al posto di un’Europa che ridistribuisce i guadagni ai ricchi e la paura ai poveri; al posto di un’Europa che serve le necessità dei banchieri, vogliamo un’Europa al servizio dei bisogni umani’.
Per sostenere questo progetto di speranza e di futuro per l’Europa e il ben-essere delle persone che la popolano, è necessario che la lista ‘l’altra Europa-con Tsipras’ possa presentarsi alle elezioni europee; anche a Nardò, dunque, inizia domenica 16 marzo, dalle 10.00, nella piazza di Santa Caterina, la raccolta di firme.
‘Il cambiamento è possibile e avverrà! Coloro che dicono che l’Europa in cui viviamo non può cambiare, lo dicono perché non vogliono che l’Europa cambi. Perché hanno interessi a non voler cambiare l’Europa. Dobbiamo riunire l’Europa e ricostruirla su basi democratiche e progressive. Dobbiamo riconnettere l’Europa con le sue origini Illuministiche e dare priorità alla Democrazia. Perché l’Unione Europea sarà democratica o cesserà di esistere. E per noi, la Democrazia non è negoziabile’ (Alexis Tsipras).