NARDÒ - Tutto da rifare. Mellone, Natalizio e Siciliano si dicono soddisfatti per la nota regionale inviata all'Asl di Lecce che invita a riconsiderare il bando per l'individuazione del biologo del centro di procreazione medicalmente assistita di Nardò. Esprimiamo grande soddisfazione per la nota dell'assessorato regionale alla Sanità inviata alla Asl che invita la stessa a riconsiderare il bando per l'individuazione del biologo del centro di procreazione medicalmente assistita di Nardò. Quella nota va nella direzione da noi da tempo auspicata e mette una pietra tombale sull'ennesimo spreco di denaro pubblico che si stava per consumare.
La remunerazione del biologo e altri aspetti erano fuori da ogni logica e le nostre denunce a mezzo stampa, con manifesti e interrogazioni consiliari sono servite.
Ringraziamo i consiglieri regionali Sergio Blasi (Pd), Andrea Caroppo (Nuovo Centro Destra) e Nino Marmo (Forza Italia) per l'interesse dimostrato in modo trasversale attorno alla vicenda. La nostra azione politica, coadiuvata dall'intervento dei consiglieri regionali, si è dimostrata ancora una volta efficace e tesa ad evitare l'ennesimo sperpero di denaro pubblico.
La valutazione in un primo momento dei soli titoli, corretta in corsa con un punteggio esorbitante dato al colloquio, era un pugno nell'occhio rispetto alle previsioni del precedente bando. Continueremo a vigilare su questo come su altri casi a differenza di altri soggetti o movimenti politici che difesero in quelle ore a spada tratta il bando e le sue modalità.
A far più rumore è il silenzio del sindaco di Nardò sull'intera vicenda. Dispiace notare come il sindaco non abbia, infatti, proferito parola su questo argomento. Ci chiediamo come mai.
Pippi Mellone
Consigliere comunale Comunità Militante Andare Oltre
Mino Natalizio
Coordinatore Noi X Nardò
Giovanni Siciliano
Consigliere provinciale
Città Nuova