ISCHIA - La seconda sconfitta del campionato granata arriva dopo sei risultati utili consecutivi, in casa dell’ Ischia. I padroni di casa si impongono per 2-0 grazie ai gol di Sarli, su rigore, e di Trofa, che raddoppia in zona Cesarini. Ma è una sconfitta indolore per il toro che resta comunque al comando della classifica e che esce dallo stadio “Mazzella”, a testa alta, non avendo sfigurato davanti alla solida compagine campana e ai cinquanta tifosi neretini che hanno seguito la squadra, anche in questo turno infrasettimanale, nel giorno dell’Immacolata.
Longo ripresenta gli stessi undici di domenica scorsa, con l’eccezione di Vetrugno al centro della difesa, causa la squalifica inflitta a De Toma dal giudice sportivo. Squalificato e assente anche Pereyra. L’Ischia si affida alla coppia d’attacco Sarli-Mazzeo.
Sono i padroni di casa a farsi subito avanti con De Rosa che si presenta solo davanti a Leopizzi che para. Dopo cinque minuti il Nardò passa in svantaggio. Contatto in area tra Rizzo e Mazzeo e rigore per i gialloblu. Sarli trasforma. La reazione del Nardò arriva al 15’ con Mirabet che di testa, sugli sviluppi di un corner di Pierguidi, sfiora il palo. Al 20’ ancora Ischia. Leopizzi sbaglia l’uscita perdendo il controllo della sfera, ne approfitta Savio che calcia verso la porta sguarnita, provvidenziale l’intervento di Mirabet che manda in fallo laterale. Al 30’ punizione di Pieguidi per la testa di Chiaraviglio che manda alto, oltre la traversa. Mister Mandragora richiama Sarli e manda in campo Ercolano. Al 42’ il Nardò vede sfumare un’altra ottima occasione con il pallonetto di Centanni che non riesce a beffare Incarnato fuori dai pali. A chiudere la prima frazione di gioco è l’intervento di Leopizzi su un gran tiro di Tito, deviato in corner.
Al rientro in campo Savio lascia il posto a Trofa. Minuto dieci e il Nardò rischia il secondo gol. Incomprensione tra Leopizzi e Centanni, Savio va in scivolata ma la palla finisce fuori. Longo effettua la prima sostituzione, fuori Rodrigo Veron, dentro Puglia. Al 26’ l’Ischia va vicina al gol con una punizione di Scarlato che va fuori di pochissimo. Il gol giunge un minuto dopo con Ausiello, ma il direttore di gara annulla per un fallo di Ercolano su Mirabet. Al 31’ Incarnato compie un miracolo sulla girata di Garat, negando il pareggio ai granata. Al 36’ è invece la difesa gialloblu a salvare sulla linea il colpo di testa di Mirabet. Il Nardò non molla e negli ultimi minuti si riversa interamente nell’area avversaria per cercare il gol, ma come nel più classico epilogo e l’Ischia a trovare il secondo gol con Trofa che parte in contropiede e batte,a tu per tu, Leopizzi.
Sconfitta e beffa per il Nardò che ritorna a casa a mani vuote, ma conserva il primato, complici la sconfitta della Sarnese e i pareggi di Martina e Francavilla sul Sinni. Ma per i granata non ci sarà nemmeno il tempo di rifiatare, domani si ripartirà per un’altra trasferta. Domenica si andrà a fare visita alla Viribus Unitis. Intano sul fronte societario si attende l’evolversi della trattativa con l’imprenditore De Lorenzis che, nei giorni scorsi, aveva manifestato l’intenzione di rilevare la società del Nardò.
ISCHIA: Incarnato, Finizio, Sabia, De Rosa, Micallo, Scarlato, Savio, Ausiello, Mazzeo, Sarli, Sommella. A disp.: Bardet, Manna, Maggino, Marzocchi, Chiariello, Trofa, Ercolano. All. Mandragora.
NARDO': Leopizzi, Rizzo, Centanni, Vetrugno, Mirabet, Rodrigo Veron, Mariano, Chiaraviglio, Corvino, Garat, Pierguidi. A disp.: Salerno, Mastria, Schiavone, Meuli, Puce, Puglia, Pablo Veron. All. Longo.
Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo
Assistenti:Vincenzo Orlando di Empoli e Giulio Potenza di San Giovanni Valdarno