NARDO' - "Lo ha reso noto con soddisfazione il Governatore della Puglia, Nichi Vendola, che in un suo comunicato stampa sull'approvazione ieri in Giunta del Piano di Rientro sanitario, ha dichiarato tra l'altro che: "si può chiudere un Ospedale se è un bidone vuoto" (come se a svuotarlo fossero stati gli alieni) ma bisogna sostituirlo con una rete di servizi asistenziali ed è quello che faremo!"
In sintesi Vendola tenta di "indorare la pillola" parlando di "riconversione" di quello che un tempo era l'Ospedale di Nardò ed affermando che i due Ospedali sulla via di riconversione sono Nardò e Conversano, forse in onore della comunanza con la famiglia Acquaviva.
In pratica, cari concittadini quello che vogliono attuare è la trasformazione dell'Ospedale nella cosiddetta Casa della Salute che altro non è che il trasferimento del Poliambulatorio della 167 con qualche ritocchino. Insomma per Vendola, Risi e compagni i bisogni di salute dei neretini non devono passare più per Nardò!
Quello che, però, Vendola non dice è che il Partito Democratico, partito di maggioranza relativa della sua coalizione, gli ha imposto di salvare gli ospedali di Trani e Fasano, altrimenti avrebbero fatto mancare la fiducia al presidente Vendola, con buona pace dei "bidoni vuoti" di Nardò e Conversano.
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