NARDO' - Non vorremmo generare inutile allarmismo ma la situazione è veramente inquietante: mai i delinquenti si erano fatti tanto arditi da entrare in case abitate e battersi con i proprietari. Ci dispiace dirlo ma non c'è sicurezza e urge un intervento istituzionale presso la Prefettura perché ci siano direttive più rigide ed una intensificazione dei controlli del territorio. Così non si può andare avanti: la gente si sta barricando in casa.
Ancora due tentativi di furto, nella notte tra venerdì e sabato, a Vacanze Serene.
A distanza di pochi metri e di pochi minuti l'uno dall'altro, due case sono state colpite dalla visita dei ladri che, tuttavia, hanno avuto poca fortuna nel compiere i due colpi.
Il bilancio della nottata conta un 70enne con 6 punti di sutura, stanze messe a soqquadro e la serenità che gli abitanti del luogo difficilmente riescono a ritrovare.
La dinamica pare essere la stessa per entrambi i colpi: i padroni di casa, fuori, rientrano trovando una brutta sorpresa nella loro proprietà. Ma andiamo in ordine cronologico.
Il primo caso è un tentativo di furto in via Erodoto, non riuscito; ma a farne le spese è stato un 70enne nella colluttazione con i due rapinatori: 6 punti di sutura in testa e un grande spavento. Rincasati dopo l'uscita serale, in un lasso di tempo compreso tra le 22.45 e le 23.15 di venerdì sera, i padroni di casa si sono ritrovati nel giardino i rapinatori, appena entrati dal muro posteriore per forzare l'entrata dell'abitazione.
La descrizione fornita dal padrone di casa ai carabinieri parla di due uomini di altezza media, ben piazzati, quasi sicuramente stranieri per l'accento, di carnagione scura, vestiti di scuro, armati di bastone e, a quanto è riuscito a vedere il malcapitato, anche di una pistola. I due nello scontro, dopo un primo contatto, aggrediscono l'uomo con una mazzata in piena testa scaraventandolo per terra, colti in flagrante prima di poter rubare qualcosa. I ladri scappano dal muro che avevano scavalcato per entrare nel perimetro dell'abitazione e se la danno a gambe levate e a mani vuote, mentre arrivano poco dopo i primi soccorsi e le pattuglie della polizia e dei carabinieri.
Alcuni minuti dopo l'arrivo della prima volante della polizia, accorre una donna da una casa lontana solo pochi metri dalla prima colpita, in via Senofonte, denunciando anche lei un furto avvenuto a distanza di pochissimi minuti dal precedente.
Le vittime del furto, anche in questo caso, rincasavano tra le 23.30 e le 23.50 dopo un'uscita serale quando la donna sopracitata, dopo aver sistemato i bambini come se niente fosse, affacciatasi nella sala degli ospiti, ha notato la desolante scena dell'intera stanza messa a soqquadro. Mancavano all'appello due collane e alcune paia di scarpe firmate.
Gli abitanti trovano, tra l'altro, alcuni cassetti in disordine, ma altri oggetti di valore come iPad e cellulari al loro posto; segno che anche qui, probabilmente, i rapinatori siano stati interrotti nella loro azione dal ritorno a casa delle vittime del furto. Fuggiti da una finestra, potrebbero aver utilizzato un pianerottolo sul retro per scappare con il magro, ma pur sempre importante, bottino.
Si attendono le denunce dei proprietari e parecchio lavoro per le forze dell'ordine con due gatte da pelare e due problemi in più in una sola notte, e nel giro di più o meno un'ora.