NARDO' - A margine della nota dei tre consiglieri comunali va detto quello che è stato riferito alla redazione del portale: sarebbero stati tracciati in terra alcuni stalli davanti ad abitazioni di residenti ormai deceduti da tempo. Con quale criterio, dunque, si è proceduto per individuare le aree di sosta dedicate ai residenti?
Sta sortendo enorme malcontento e innumerevoli disagi la delibera di Giunta n. 190 del 16/05 con la quale l’amministrazione comunale ha imposto la delimitazione di ben 95 parcheggi - solo su alcune strade, la cui scelta non è dato sapere da quali criteri sia stata dettata - riservati ai residenti nelle marine di Santa Caterina e Santa Maria al bagno. 95 parcheggi, per 95 nuclei familiari residenti che, sulle strade scelte, non è dato neppure sapere se ci siano, tanto è vero che la stessa amministrazione ha diffuso, pochi giorni fa, un comunicato stampa con il quale annuncia una mezza retromarcia affermando che se non saranno usufruiti tutti i pass messi a disposizione, i parcheggi “in più” torneranno ad essere liberi e gratuiti per l’utilizzo da parte dei comuni mortali cittadini.
Si pensi che tra Santa Caterina, Santa Maria al bagno e Portoselvaggio gli attuali inquilini di palazzo con il sindaco in testa - loro! che dovevano abolire i parcheggi a pagamento - hanno deliberato, anche quest’anno, ben 1450 parcheggi a pagamento h 24.
Ma non basta, perché si sono superati prevedendo gli abbonamenti per la sosta per i proprietari di immobili nelle marine alla modica cifra di 100 euro mensili! Come se non bastassero le migliaia di euro all’anno che ciascuna famiglia, neretina e non, versa nelle casse comunali. Una fame di denaro per tentare di rimpinguare un bilancio comunale ormai indebitato fino al collo!
Crediamo che questa ennesima scelta, inopportuna e arbitraria, rappresenti un disagio enorme per tante famiglie, un’ulteriore mazzata per le tasche dei cittadini, un ennesimo ostacolo alla libera fruizione del nostro mare per tanti cittadini e un’idea di governo della Città ormai improntata sulle folli decisioni di pochi adepti, che credono di essere i proprietari di Nardò, e che ricadono sulla collettività!
I CONSIGLIERI COMUNALI DI OPPOSIZIONE
Lorenzo Siciliano
Carlo Falangone
Daniele Piccione
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