NARDO’ - Si inaugura, domani mattina alle ore 10 la “Casa della cultura e dei giovani”, “La Saletta” di via Volta. Si tratta di un contenitore multiculturale di grande pregio e valore, ed è offerto alla Città, dopo essere stato per alcuni anni oggetto di un ambizioso progetto di ristrutturazione.
Per la prima volta Nardò potrà disporre di un luogo d’eccellenza destinato ad ospitare la creatività e la vocazione aggregativa di una generazione di giovani e meno giovani che da anni si sono impegnati e si impegnano in Città per vedere loro riconosciuto uno spazio dove esprimere e far maturare le proprie esperienze, le emozioni, le proprie attitudini ed i propri sogni.
Il progetto, realizzato dall'Amministrazione Comunale, è stato approvato e finanziato dall'Unione Europea e dalla Regione Puglia per un importo complessivo di 700 mila euro nell'ambito del programma "Bollenti Spiriti" per lo sviluppo delle politiche giovanili.
All'inaugurazione della Saletta, in programma interverranno il Sindaco, Marcello Risi, il vice Sindaco, Carlo Falangone, l'Assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Renna, oltre, naturalmente, ai gestori del Laboratorio Urbano. Saranno presenti anche alcune classi dell’ultimo anno degli istituti secondari della Città.
“La Saletta è un laboratorio urbano finalizzato allo svolgimento di attività artistiche, culturali, musicali, formative e di aggregazione sociale, volte a valorizzare la vocazione del territorio quale terra di talenti” spiega l’assessore alla cultura Carlo Falangone che ha seguito negli anni ( era assessore alle politiche giovanili all’avvio del progetto) l’iter della riconversione che domani verrà presentato al pubblico.
“Come amministratore, che ha vissuto da vicino e per lungo tempo la trasformazione di un Bene architettonico abbandonato in un pregevole contenitore polifunzionale” - prosegue - sento il dovere di augurare a coloro che si sono assunti il compito di gestire e far crescere questo spazio, un cammino ricco di esperienze e di successi in grado di restituire alla comunità il grande significato della Arte e della Cultura per tutti.”
Una riconversione che insieme restituisce alla Città un gioiello d’architettura che si apre lungo una direttrice importante della nuova organizzazione urbana della Città destinata a vedere un nuovo profilo urbanistico grazie al finanziamento per quattro milioni di euro del PIRP (Progetto integrato di riqualificazione delle periferie urbane).
“La Nardò in espansione e tutto il territorio - ha dichiarato il Sindaco Marcello Risi - “vantano ora una struttura in grado di incidere in modo significativo sui livelli di qualità della vita dei nostri giovani e sugli standard di aggregazione culturale e sociale delle future generazioni. E’ una grande soddisfazione essere testimone e partecipe di questo doveroso omaggio alla Città.”
L'attività principale della struttura consisterà nell'organizzazione di forum, laboratori, corsi nel campo della cultura e del sociale, con particolare riguardo alla fascia adolescenziale e giovanile della popolazione, ai gruppi composti da giovani ed alle associazioni artistiche/culturali/sociali del territorio, anche attraverso mostre, eventi, dibattiti e iniziative.
Ad occuparsi della gestione della Saletta, a seguito di bando pubblico, sarà per i prossimi cinque anni l'Associazione Temporanea di Scopo composta da Cooperativa MERIDIES - capofila, Cooperativa PROJECT LAB, Associazione Culturale ICS, Cantine Bonsegna
Il progetto dell’ "L’ATS La Saletta" è quello di trasformare la struttura in un punto di riferimento aggregativo per l’intero territorio neretino e sovra comunale, all’interno del quale si svilupperà un programma di incontro e sostegno alla creatività giovanile ed alle politiche giovanili; il valore aggiunto si ritrova nella volontà dell’ATS di creare nel Parco la Saletta “un’agorà a sostegno dell’intero territorio di Nardò in favore del settore turistico - ricettivo fondando il suo sviluppo sui segmenti della cultura, dell’archeologia, dell’ambiente e della storia.”
Uno spazio fisico nel quale i giovani, le organizzazioni no-profit, le scuole e i gruppi informali si incontrano per essere sostenuti nelle scelte da intraprendere e, contestualmente, per essere chiamati a partecipare attivamente alla costruzione e alla pianificazione strategica del territorio a sostegno e ad integrazione del Sistema Ambientale e Culturale.
Il Laboratorio si propone, poi, come luogo di progettazione e centro attrattore polifunzionale nel quale i organizzeranno eventi, manifestazioni e servizi innovativi soprattutto in favore dei
giovani e dell’intero tessuto economico-sociale neretino (valorizzando i giovani come leve di sviluppo per nuove idee e progettazioni integrate).
LA RISTRUTTURAZIONE de “La Casina di via Volta “
La Casina nel corso della sua vita centenaria ha vissuto momenti di splendore e ,come ogni manufatto, è stato in seguito abbandonato.
La sua attuale posizione, all’interno del centro abitato, è lo specchio di un cambiamento che ha portato gli abitanti dei nostri territori ad abbandonare le campagne e, quindi, le masserie, i casali e le casine.
Ecco dunque l’esigenza di dare nuova linfa e nuova immagine ad una struttura che tanto ha dato al territorio, un contenitore pensato per i giovani e dei giovani, pur mantenendone il pregio storico- culturale.