NARDO'/SASSUOLO - Nell'aprile del 2010 morì per un malore dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Sassuolo dopo un ricovero di cinque giorni. Il tribunale di Modena archivia l'inchiesta sulla morte di Luigi D'Elia, 41enne originario di Nardò.
Nel provvedimento del Gip vengono scagionati i medici che avrebbero agito "per il meglio nel fornire la propria assistenza al paziente".
Luigi D'Elia lavorava come operaio in un'azienda ceramica e fu ricoverato dopo aver accusato dolori addominali. Gli esami effettuati, però, non evidenziarono patologie particolari. Dopo un iniziale miglioramento delle sue condizioni fu dimesso. Il 41enne morì successivamente nella sua abitazione a Fiorano Modenese.