GALATONE - Un amico ci chiama in piena notte: a Galatone è scoppiato l'inferno. Quattro i neritini ricoverati all'ospedale di Gallipoli in seguito ad un colpo di fucile.
E' tarda serata quando nel locale "Gustavo Braceria" sulla via per Gallipoli si scatena il finimondo. Arrivano in due, travisati da passamontagna, e chiedono brutalmente agli avventori - molti sono di Nardò, in comitiva - di consegnar loro gioielli, cartedi credito, soldi, persino le chiavi delle auto.
Imbracciano armi e sembrano "pericolosi", forse non sono professionisti e si stanno improvvisando. Sul finire della rapina stanno per andar via ma sparano un colpo di fucile sul pavimento. Forse per avvertimento, un malsano "nessuno ci segua".
La rosa di pallini rimbalza e schizza verso gli avventori che sono una cinquantina, tutte persone di mezza età tra cui tantissimi amici di Nardò andati lì per trascorrere una serata insieme. Quattro persone restano ferite dai pallini. Sono urla, disperazione, caos, paura. Arrivano le forze dell'ordine ma i delinquwnti si sono dileguati mentre i feriti vengono trasportati a Gallipoli. Ma, per tutti, è l'ora dello choc.
IN CONTINUO AGGIORNAMENTO