NARDÒ - I rapinatori della gioielleria «Arte orafa» di Nardò, traditi dall’accento e dall’auto utilizzata per la fuga e ritrovata bruciata nelle campagne alle porte di Brindisi.
NARDÒ - I rapinatori della gioielleria «Arte orafa» di Nardò, traditi dall’accento e dall’auto utilizzata per la fuga e ritrovata bruciata nelle campagne alle porte di Brindisi.
NARDO' - Davide Ronzino, il gioielliere titolare di Arte Orafa, tira un sospiro di sollievo e riserva belle parole agli investigatori che hanno catturato uno dei suoi “aguzzini”. Il quattro novembre scorso dev'essere stato, per lui e la giovane commessa del suo negozio, la giornata più lunga di tutta una vita.
BRINDISI – Il più “vecchio”, Tiziano Cannalire di 21 anni, è sparito dalla circolazione prima che la polizia gli entrasse in casa, dopo aver visitato il garage diventato una cassaforte e aver scoperto i gioielli. Nascosti tra foto di famiglia i due libri: “Sacra Corona Unita, storia, struttura e rituali” con introduzione del preside della Facoltà di Scienze sociali dell’università del Salento e “Così parlò la camorra”.
NARDO' - Conseguenze dell'arresto del rapinatore di Arte Orafa.
NARDO' - Preso il rapinatore della gioielleria di Davide Ronzino. La polizia ha individuato anche il ricettatore. Recuperata parte della refurtiva. Il bottino era veramente molto ingente, quantificato in circa 200mila euro tra oro e gioielli prelevati dalla cassaforte. Con l’accusa di rapina aggravata, furto, detenzione illegale di arma da fuoco e sequestro di persona, gli agenti della Squadra Mobile di Lecce in collaborazione con i poliziotti di Brindisi hanno notificato in carcere un provvedimento restrittivo a Davide Piliego, pregiudicato brindisino di 20 anni, accusato di essere uno dei due responsabili della rapina dello scorso 4 novembre alla gioielleria 'Arte Orafà di Nardò: in quella circostanza il proprietario della gioielleria venne picchiato e poi legato insieme con la commessa.
NARDO' - Ancora A o B ? Intanto impariamo a ‘vedere’.
NARDO' - Terribile schianto nella notte: quattro feriti, una macchina distrutta e un cancello abbattuto sulla strada per il mare. L'incidente si è verificato dopo le due della scorsa notte sulla strada che collega Santa Caterina a Nardò. Tutti giovanissimi, tra i venti e i trent'anni, i ragazzi coinvolti nel pauroso sinistro.
NARDO' - Il bilancio definitivo del furto nel servizio di analisi dell'ospedale di Nardò è di otto monitor e un desk di un computer. Intanto, però, i neritini scoprono altri furti nelle case di villeggiatura: a Santa Caterina, in una abitazione di via Quinto Ennio, i ladri sono riusciti a portar via addirittura una pesante lavatrice.
NARDO' - Furti, rapine e microdelinquenza: da via Giovanni XXIII alle marine, da contrada Torre Mozza all'ospedale e alle scuole, dall'Arte orafa di via XX Settembre agli incendi delle auto dei vigili.
BOTRUGNO - Indubbiamente ci sarà rimasto male il rapinatore che pensava di fare bottino a casa di un’arzilla 72enne di Botrugno.
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