NARDO' - Quanti si sono accorti che la "discesa del podestà", tra Santa Caterina e i Lissandri, è stata asfaltata ed è ora perfetta? Quanti si sono chiesti perché il Comune abbia voluto rifare una strada che era già in buone condizioni e non intervenire sui percorsi di guerra cittadini? La risposta è una sola: non è stato il Comune ad intervenire...
L'interesse per la soluzione delle problematiche della nostra città supera le appartenenze politiche.
I consiglieri provinciali, Giovanni Siciliano e Mino Frasca, informano i cittadini di Nardò che l'impegno assunto mesi fa, quale quello di mettere in sicurezza alcuni tratti di strada di competenza della provincia di Lecce, sono stati mantenuti.
1) Strada Provinciale 260 "Santa Caterina - Cenate", meglio conosciuta come "strada della Torre di S.Caterina" e tratto "Galatone - S.Maria al Bagno". Su tale strada sono stati effettuate varie opere come il taglio delle radici degli alberi, la rimozione dei massi pericolanti, bitumatura, risagomatura e segnaletica orizzontale.
2) Strada Provinciale 17: "Dalla serra di Gallipoli ad inizio località Pagani". Stessa operazione della S.P. 260.
3) Strada Provinciale 112: "Primo tronco Strada Tarantina", dal Km 12 sino alla pertinenza del Comune di Nardò. Dal Km 12, in corrispondenza del semaforo di "Posto di blocco", al Km 12+100: bitumatura, risagomatura e segnaletica orizzontale. Terzo tratto, dal Km 1+500 sino al Km 1+370, in corrispondenza della rotatoria per S.Isidoro, stesso trattamento.
4) Strada Provinciale 286 (S. Caterina - S.Isidoro - Porto Cesareo), 1 Km di banchina inesistente da realizzare nell'area parco "Porto Selvaggio, Palude del Capitano).