NARDO' - Richieste di visibilità in Provincia provenienti, in particolare, da due zone non trascurabili del Salento: Nardò e Squinzano.
Ecco lo stralcio di un lungissimo articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, con cui si fa una "radiografia" degli equilibri della maggioranza di Antonio Gabellone. Abbiano estrapolato solo ciò che può interessare di più ai neritini ma l'articolo di Fabio Casilli rende l'idea di quanti e quali cambiamenti si potrebbero concretizzare nella fase due dell'amministrazione.
Nel primo caso, è Mino Frasca a scalpitare. A lui, eletto nel 2009 con l’Udc, ma poi passato al Pdl, è stato più volte promesso un “riconoscimento”. Promesse mai mantenute.
Per questo ora Frasca minaccia di dire addio, con tutto il nutrito seguito di suoi sostenitori neretini, dal maggior partito del centrodestra. Per occupare una postazione “rosa” nella Giunta Gabellone, Frasca proporrebbe una tra Maria Rosaria Valentino, sindacalista dello Snals, e Mirella Bianco, consigliere comunale di opposizione a Nardò. E l’a l t ro
territorio da “risarcire” è Squinzano, che alle Provinciali del 2009 premiò con una percentuale bulgara la coalizione di Gabellone.