NARDO' - Dopo il tragico incidente di domenica, ecco una lettera di proposte al primo cittadino, Marcello Risi.
Lettera aperta al nostro Sindaco,
Sig. Sindaco adesso è il momento di parlare seriamente di Via Leuzzi e simili.
Purtroppo per cercare di porre fine agli incidenti stradali deve sempre accadere l’irreparabile,prima non ci ascolta nessuno. Sin da quando ci siamo costituiti molte strade sono state segnalate e alcune ad onor del vero, sono state messe in sicurezza, purtroppo per questa e nonostante le nostre sollecitazioni non riusciamo a capire perché non si interviene, eppure testimonianze negative ce ne sono un numero infinito, dovute sopratutto per le varie cadute di giovanissimi con gli scooter a causa delle radici degli alberi e a tutto oggi nulla è stato ancora fatto, domenica mattina approfittando della presenza sul posto del nostro Sindaco, suggerivo di intervenire in fretta perché questo dramma era il campanello d’allarme di una estate molto brutta. In questi due giorni di lutto dopo che il nostro caro amico Gianni ci ha lasciati, il mio silenzio era doveroso soprattutto per rispettare la sua famiglia e i suoi cari, ma adesso non posso stare più in silenzio e come sempre dopo la morte di qualcuno, devo raccogliere la rabbia e le grida di tutti che con forte rabbia e a gran voce diciamo BASTA VITTIME DELLA STRADA.
Avvisato subito di questo tragico evento mi sono recato sul luogo e mentre ero li accanto a quel corpo senza vita e guardando la sua imponente mole esamine sotto quel verde lenzuolo, nella mia mente tornava tanta rabbia, morire a 38 anni per uno stupido e banale incidente, che solo con un po’ di attenzione in più si sarebbe potuto evitare, rabbia per aver perso un altro amico, un onesto e bravo lavoratore, un buon padre di famiglia, uno che quando lo incontravi con il suo grosso camion aveva sempre un saluto da regalarti, ma che da domenica non incontrerò mai più è, adesso sarà solo un nome in più da ricordare nella nostra associazione. Adesso il nostro compito è quello di far si che la sua morte e quella di quanti lo hanno preceduto non resti vana e che si cerchi di porre fine a questo infinito dramma che puntualmente la nostra città ogni anno contribuisce in maniera negativa a far salire il numero delle vittime della strada. Qualche anno fa dietro suggerimento del nostro concittadino, Cosimo Durante Comandante allora della Polizia Locale di Martano, persona molto sensibile alla sicurezza dei cittadini, consigliai di far installare anche nella nostra città gli Speed check , strumenti tecnologici che non hanno bisogno di risorse umane e viste le carenze strutturali che gli uffici proposti lamentano, queste apparecchiature sarebbero forse una soluzione ottimale, a Martano hanno prodotto i risultati sperati e ancora oggi sono li, per chi li volesse vedere o capirne il suo encomiabile lavoro, ma come al solito i miei consigli restano delle cose senza senso, però in altri luoghi dove ci ascoltano salvano numerose vite umane, chissà se provassero a installarli su questa e su altre strade come ad esempio la Pagani - Gallipoli, come la Posto di Blocco- Gallipoli, e altre che già in passato segnalammo. Questi deterrenti tecnologici studiati appositamente per scongiurare l’imprudenza, facendo un buon lavoro nel far riflettere chi vi transita su questa strada, che di vittime ne ha prodotte già parecchie.
PRESIDENTE ACdV (Walter GABELLONE)